Aki è un bakeneko, un demone-gatto e si nutre di esseri umani, assumendone le sembianze.
Un giorno si ritrova nel corpo di un ragazzino di nome Hiroshi.
Trascinato suo malgrado nel mondo degli umani, Aki incontra un'amica di Hiroshi, la dolce e testarda Yoko, e per la prima volta assapora il calore di una famiglia e il valore dell'amicizia.
Ma quanto può durare?
In una Tokyo misteriosa, popolata di creature fantastiche e antichi misteri, Aki il Bakeneko si ritroverà a combattere per salvare una leggendaria pergamena, l'unico oggetto che può condurlo alla verità sull’oscura scomparsa di suo padre.
“Esistono tantissimi tipi di yokai, alcuni talmente famosi da diventare protagonisti di romanzi, manga, film e poi ci sono quelli meno conosciuti, come me: un Bakeneko.
Mi chiamo Aki e mio padre mi ha insegnato tutto ciò che sapeva riguardo la nostra stirpe. Ben poco a dire il vero.
Cos’è un Bakeneko?
Inizialmente è un gatto che può diventare uno yokai quando raggiunge una notevole età, ma ci sono molti misteri che avvolgono la figura demoniaca.
Qual è il nostro scopo?
Quello che fa un gatto normale: vivere come meglio preferisce con o senza gli umani. Anche se siamo dei felini, noi Bakeneko odiamo il cibo per gatti che risulta quasi tossico, ma amiamo la carne fresca, succulenta e soprattutto viva. Ebbene sì, mangiamo persone e per divertirci e avvicinare altre prede assumiamo le fattezze umane di colui che divoriamo.”
Chiara suLe Tazzine di Yoko ha scritto:La diversità è uno dei temi principali di questo romanzo: Stefania la affronta da diversi punti di vista (sentirsi diversi, essere diversi, essere giudicati diversi), ma sempre col sorriso sulle labbra: essere diversi, così, diventa un vantaggio, una virtù, un potere speciale, la forza necessaria ad affrontare i nemici.
É un insegnamento semplice ma essenziale, che trova nella conclusione di questo romanzo, la sua vera essenza: la paura è il sentimento da combattere, non solo la paura di sembrare diversi ma soprattutto quella di affrontare le proprie intrinseche debolezze."
Una bella storia, capace di trasportare il lettore in un Giappone moderno e antico allo stesso tempo, un Giappone ricco di grattacieli e di antiche leggende. Amo le leggende giapponesi e, in questa breve storia, l’autrice è riuscita a farmi immergere in un mondo affascinante che sembra uscito da un ukiyo-e o da un manga. Consigliato a tutti gli amanti del Giappone.