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Archivio dei tag DeA Planeta Libri

Quasi come un gatto di Carlie Sorosiak | Recensione

Leonard non aveva mai avuto un nome, o un corpo tutto suo, o un migliore amico. Poi ha incontrato Olive, ed essere un gatto alieno… è diventata un’avventura incredibile. Non tutti i giorni si compiono trecento anni! Ecco perché, per festeggiare l’occasione, agli abitanti di un piccolo pianeta sperduto nella Galassia è concesso trascorrere un mese di compleanno sulla Terra, prendendo la forma che preferiscono. Alcuni scelgono di essere delfini, per vivere nei panni della creatura più intelligente del mondo, altri scelgono il falco, per volare altissimi nel cielo, altri ancora il pinguino, o il lupo… Nessuno vuole diventare un umano. Nessuno tranne l’alieno di questa storia, che invece non vede l’ora di trasformarsi in guardia forestale, con un bel paio di baffi e stivali. Durante il viaggio sulla Terra, però, qualcosa va storto e il festeggiato si ritrova all’improvviso nel corpo di… un gatto in cima a un albero. Nel bel mezzo di una tempesta. A migliaia di chilometri dal punto in cui dovrebbe essere! Per fortuna, un’umana di nome Olive corre in suo aiuto e accoglie l’alieno gatto in casa propria. Decide di chiamarlo Leonard e adottarlo: lo fa dormire nel letto con lei, gli accarezza la testa, gli racconta i suoi segreti. Leonard è così felice che gli sembra di volare e vorrebbe che questo compleanno non finisse mai. Ma che cosa direbbe Olive se scoprisse la sua vera identità?

Il protagonista è un alieno che per il suo trecentesimo compleanno ha la possibilità di passare un mese sul pianeta terra per studiare gli umani. Il suo desiderio è quello di prendere le sembianze di una guardia forestale, ma qualcosa va storto durante il viaggio e si troverà nel corpo di un gatto.  Nel momento del pericolo arriverà una ragazzina di undici anni a salvarlo che lo terrà con sé dandogli un nome: Leonard.

Ci sono quelle letture che hanno il potere di farti “respirare”, di sollevarti lo spirito con una storia spensierata, ma anche piena di sentimento e di bei messaggi. Quasi come un gatto è una lettura che mi ha tirato su con il morale per la sua dolcezza.

La storia è vista tutta dal punto di vista di Leonard. L’alieno/gatto studia gli umani, in particolar modo la vita della piccola Olive, un’undicenne che vive una situazione familiare non piacevole: ha perso il padre e non accetta il nuovo compagno della madre. A questo si unisce anche il fatto che Olive è una ragazzina che non riesce a relazionarsi con gli altri e ha difficoltà a fare amicizia, ma con Leonard nasce subito una bellissima sintonia. 

Il lettore segue la crescita del simpatico Leonard, il quale scopre tanti aspetti degli umani che prima non conosceva, e il percorso della tenera Olive, la quale instaura una profonda amicizia con il suo gatto. La storia prosegue con un ritmo ben cadenzato tra momenti divertenti e attimi toccanti. 

Un romanzo dolce, divertente che parla di amicizia, di crescita, e soprattutto di famiglia. Una storia che ti cattura con la sua leggerezza e alla fine ha il potere di farti provare una stretta di commozione alla fine.

#Prodottofornitoda @DeaPlanetaLibri

Blitzcat. Se il mondo cade a pezzi di Westall | Recensione

Blitzcat. Se il mondo cade a pezzi 

Robert Westall

Lord Gort è una gatta nera testarda e senza paura, ma non ha mai vissuto lontano da Geoff, un ragazzo silenzioso che la guarda sempre con occhi intensi. Quando però allo scoppiare della Seconda guerra mondiale il giovane viene mandato oltre mare a combattere, la gatta è costretta a iniziare una nuova vita senza di lui. Le giornate sono lunghe. L’attesa straziante. E Lord Gort non è una felina abituata ad aspettare. Guidata da un infallibile sesto senso, la gatta decide allora di partire alla ricerca del suo compagno. Pur di ritrovarlo, è disposta a correre qualsiasi pericolo: non importa se perderà l’udito a causa dei bombardamenti o se rischierà la vita perché qualcuno è convinto che i gatti neri portino sfortuna. Il legame tra loro è più forte delle armi e della guerra, e l’unica cosa che conta è ritrovarsi. Anche a costo di attraversare un mondo che cade a pezzi.

 

Prima di partire ogni soldato le accarezzava la schiena. Se Lord Gort perdeva un baffo, veniva raccolto all’istante e conservato in una tasca dell’uniforme come una reliquia. 

Nel pieno della seconda guerra mondiale, una gatta nera, testarda e senza paura decide di intraprendere un viaggio alla ricerca del suo umano che viene mandato oltre mare a combattere.

Apprezzo molto i romanzi storici, ma soprattutto nell’ambito della letteratura per ragazzi mi piace scoprire come gli autori trattano della seconda guerra, evento storico che ancora oggi è considerato molto delicato. Westall mi ha incuriosito molto per la chiave di lettura che ha scelto perché la storia è narrata attraverso lo sguardo del felino.

La gatta nera parte per il suo viaggio, incontra molti personaggi tra civili e soldati, e si limita a osservare le loro situazioni: le ansie, le paure e il terrore che porta lo stato di guerra. Westall narra non solo le varie esperienze di questo periodo storico, ma tratta anche di un fenomeno che vede protagonisti i felini, ovvero lo psicoritrovamento. Si tratta di una teoria seconda la quale i gatti posso ritrovare la strada di casa anche a distanza di parecchi chilometri. 

Ho apprezzato molto l’idea del libro e la chiave di lettura che ha dato Westall, mi è piaciuto seguire il viaggio della gatta nera, la quale a volte aveva un ruolo attivo altre volte più passivo nella narrazione, e  le situazioni delle persone le ho trovate realistiche e curate. La lettura però non l’ho trovata molto scorrevole per lo stile che, per i miei gusti, è un po’ descrittivo e povero di dialoghi, ma ovviamente è un parere molto soggettivo questo. 

Nel complesso l’ho trovata una lettura per ragazzi piacevole, che con i toni giusti racconta la crudeltà della guerra attraverso gli occhi di una gatta che è alla ricerca del suo umano. 

#Prodottofornitoda @DeaPlanetaLibri

Zarina di Ellen Alpsten | Recensione

Zarina

Ellen Alpsten

Palazzo d’Inverno, febbraio 1725. Quando lo zar Pietro il Grande esala l’ultimo, travagliato respiro, sua moglie Caterina i è la regina astuta e seducente che tutti hanno imparato a temere e ad ammirare. La donna piena di risorse che ha profuso ogni sforzo pur di rimanere al fianco dell’imperatore; colei che più di ogni altra lo ha amato e odiato, aiutato e tradito, subìto e saputo domare. Ma nel passato di Caterina c’è molto di più. Figlia illegittima di un contadino della Livonia, prima che l’incontro con l’imperatore di Russia le cambiasse il nome e la vita, Caterina era Marta: sposa poco più che bambina di un soldato svedese, domestica al servizio di un pastore in Lettonia, salvata da un ufficiale dell’esercito russo, serva del principe Menšikov. Non c’è sopruso, violenza o barbarie che Marta non abbia provato sulla propria pelle e, adesso che lo zar è morto, l’ultima, decisiva battaglia la attende: quella per il potere. La parabola drammatica e trionfale di Caterina i di Russia rivive in un racconto storicamente accurato, trascinante, appassionato e appagante come solo la vita vera sa essere.

Non sarebbe stato difficile evocare le lacrime: nel giro di qualche ora avrei potuto essere morta o desiderare di esserlo, oppure sarei potuta diventare la donna più potente di tutte le Russie. 

Un romanzo avvincente con una protagonista arguta e seducente.

Zarina è un romanzo storico che tratta di Caterina I, moglie di Pietro il Grande, uno zar che viene ricordato soprattutto per essere stato un sovrano illuminato che ha fondato la bellissima San Pietroburgo. 

Nel primo capitolo ci troviamo nel 1725, anno in cui lo zar Pietro muore e Caterina I si trova in una posizione molto delicata. Se non si ha una piccola infarinatura su questo periodo storico della Russia, probabilmente queste prime pagine potrebbero disorientare il lettore perché compaiono personaggi e si introducono situazioni non molto chiari; ma la narrazione prende piede già dal secondo capitolo, quando Caterina inizia a raccontare la sua storia. 
E così il lettore scopre che la moglie di Pietro il Grande non si chiamava Caterina, ma Marta, la figlia illegittima di un contadino.

Nella prima parte del romanzo si seguono le vicende di Marta, una ragazza che subisce soprusi e violenze in una società maschilista. Viene descritta come una donna che cerca di non perdersi d’animo, non è colta, non ha ricevuto nessuna istruzione, ma è intelligente e arguta, caratterista che ho apprezzato molto. E’ la tipica donna che anche se si trova in una situazione di netto svantaggio, cerca di portare l’acqua al suo mulino e di trarne qualche beneficio.

La storia è focalizzata su Marta che è la protagonista indiscussa e nella prima parte del romanzo scopre le vicende politiche della Russia e delle imprese dello zar attraverso i racconti delle persone per le quali lavora. Quando poi c’è l’incontro con Pietro, da cui nasce il coinvolgimento amoroso, la protagonista inizia ad avere un ruolo più attivo negli avvenimenti storici.

La prima cosa che ho amato di questo romanzo è proprio lo stile di scrittura che è scorrevole e fluido. La storia è ben ritmata e il lettore segue l’evoluzione di Marta che da figlia di un contadino diventa imperatrice, grazie alla sua tenacia e arguzia. Ho apprezzato anche la caratterizzazione di Pietro che viene descritto, come ci dice la storia, come un sovrano curioso, rivoluzionario, che ama viaggiare e scoprire i lussi e le bellezze degli altri paesi, per poi portare tutta la conoscenza assimilata nel suo regno. 

Un romanzo storico che  mette in luce gli avvenimenti che hanno scandito l’evoluzione russa di quel periodo, il tutto reso intenso e accattivante dalla storia d’amore tra lo zar e la serva. Ellen Alpsten riesce a creare il giusto equilibrio tra avvenimenti storici, intrighi politici e relazione amorosa, e narra una storia avvincente con una protagonista intrigante. 

Alla corte dello zar tra lussi, vizi e desideri sfrenati che abbattono la morale dell’epoca, si snoda la storia appassionata tra Pietro il Grande e la sua Caterina che vi intratterrà fino all’ultima pagina. 

#Prodottofornitoda @DeAplanetalibri

Il castello invisibile di Mizuki Tsujimura | Recensione

Il castello invisibile

 Mizuki Tsujimura

A tredici anni Kokoro trascorre le giornate nella sua stanza, affidando al brusio della televisione il compito di attutire i pensieri e i rumori della vita di fuori. Da quando le cose a scuola si sono fatte troppo difficili, e cosi che ha deciso di rispondere al disagio e al dolore. Scomparendo. Fino al giorno in cui una luce improvvisa dentro lo specchio la rapisce per trascinarla altrove: in un castello abitato da una strana Bambina e da sei ragazzi che come lei hanno smarrito qualcosa. L’innocenza dei sogni. Le istruzioni per vivere. Il coraggio che serve per accettare se stessi. Solo raccogliendo la sfida che la Bambina dalla faccia di lupo propone loro, Kokoro e gli altri potranno scoprire che cosa li ha portati fin lì. E ritrovare ognuno a suo modo la strada del mondo. 

 

Era così per ogni cosa.
Tutto quello che da principio le trasmetteva piacere o sollievo, presto o tardi finiva per apparirle inopportuno, senza bisogno che qualcuno la giudicasse o glielo facesse pesare. Dietro le regole che governavano il funzionamento del mondo c’era sempre un perché, un motivo in grado di giustificare la loro esistenza e validità. 

Un romanzo per ragazzi pieno di messaggi intensi e di fantasia come i film di Miyazaki.

Ci troviamo in Giappone, precisamente a Tokyo, dove il lettore conosce Kororo, una ragazzina di tredici anni che da un momento all’altro decide di non andare più a scuola e di chiudersi nella sua solitudine in casa. La protagonista fa i conti con i suoi disagi interiori e con il dispiacere e la preoccupazione dei suoi genitori. Un giorno, magicamente, lo specchio nella sua stanza si illumina e Kokoro decide di oltrepassarlo scoprendo un mondo fantastico con un castello. Ad accoglierla c’è una bambina con una maschera da lupo e altri sei ragazzini più o meno suoi coetanei. La “bambina lupo” (così chiamata) spiega ai nuovi arrivati che il mondo surreale in cui si trovano ha delle regole ben precise e che, entro un anno, hanno la possibilità di trovare una chiave, la quale dà accesso alla stanza dei desideri. Cosa a stuzzicare maggiormente la curiosità del lettore è che questi ragazzini hanno in comune una cosa: tutti hanno smesso di andare a scuola.

Se mi seguite sapete che amo la cultura orientale e ultimamente sto leggendo vari autori giapponesi e coreani, e dalle loro storie traspare sempre un mondo affascinante con dei punti focali che riconducono sempre alla loro società, indipendentemente dal genere della storia. 

Mizuki Tsujimura con uno stile semplice e chiaro racconta, nel romanzo Il castello invisibile, non solo l’avventura fantastica di questi ragazzini che si trovano in un mondo surreale, ma si sofferma su un fenomeno sociale purtroppo molto diffuso in Giappone che si chiama hikikomori. Con questo termine si indicano le persone, generalmente adolescenti, che decidono di chiudersi nelle loro camere e si rifiutano di affrontare la società. Ovviamente tutto parte da un disagio ed è proprio questo che affronta l’autrice con delicatezza, ma allo stesso tempo con estrema crudeltà, trattando del bullismo, della violenza fisica e psicologica, e di altre dinamiche molto delicate.

La narrazione scorre in modo fluido e il lettore segue tutta la vicenda dal punto di vista della tenera e introversa Kokoro, la quale cercherà di superare i suoi problemi e di fare nuove amicizie. Come la protagonista, anche gli altri ragazzini sono ben caratterizzati, ognuno di loro ha una propria storia, una propria identità e dei desideri. E quando sembra chiara e intuibile la linea della trama, ecco che arrivano dei colpi di scena originali che danno corpo alla classica atmosfera fiabesca di Miyazaki.

Una storia che salta tra fantasia e realtà, un mondo surreale che trascina il lettore in un’avventura magica con una base molto realistica e con un colpo di scena fiabesco.

#Prodottofornitoda @DeAPlanetaLibri

 

DeA Planeta Libri: novità ragazzi ottobre

 

Andrea Franzoso
#Disobbediente!

(De Agostini – 23 ottobre | Target 9+)

Che cosa succede se un dipendente decide di non volgere lo sguardo altrove quando si accorge che il capo della sua azienda ruba? Se tra salvare la carriera o la coscienza, opta per quest’ultima? Dopo il successo de Il disobbediente, Andrea Franzoso ha deciso di raccontare la sua storia anche ai ragazzi, a cui lancia un messaggio forte: “Essere onesti è la vera rivoluzione”. L’intera vicenda, narrata in un modo semplice e diretto, arriverà ai ragazzi della scuola secondaria sollevando dubbi, discussioni e incertezze. Non è mai troppo presto per porsi questa domanda: vale la pena essere onesti?


Iben Akerlie
Il mio amico a testa in giù

(DeA – 16 ottobre | Target 9+)

Amanda ha tredici anni e voti impeccabili. Ecco perché la professoressa di lettere sceglie proprio lei per affiancare Lars, il nuovo arrivato a scuola: Amanda è la più matura della classe e sicuramente farà un buon lavoro. Il fatto è che Lars non è un ragazzino come gli altri, ma soffre della sindrome di Down. Se Amanda dovrà passare l’intero anno insieme a lui, come potrà far colpo su Adam, il compagno per cui ha una cotta colossale? La vicinanza con Lars però si rivela qualcosa di speciale: con lui Amanda può essere se stessa, scambiare sguardi d’intesa e inventare formule magiche… Almeno fino al giorno in cui Amanda scopre che tutti a scuola hanno preso di mira il ragazzino, deridendolo per il suo handicap. Lei farebbe qualunque cosa per difenderlo. Ma se questo significasse mettere se stessa in ridicolo e perdere per sempre Adam?


Pierdomenico Baccalario e Davide Morosinotto
Attenti ai lupi

(DeA – 16 ottobre | Target 9+)

Dalla fantasia di due dei più amati autori italiani per ragazzi, Pierdomenico Baccalario e Davide Morosinotto, nasce una collection pregiata che propone sette intriganti storie dei maestri assoluti del dark, i fratelli Grimm. Cappuccetto Rosso, Cenerentola, Biancaneve, Il principe ranocchio, Occhietto Dueocchietti Treocchietti, Sei cigni, Tremotino.
Fiabe con protagoniste femminili, fiabe con sorelle invidiose, fiabe con regine cattive, re ottusi e streghe infide… una scelta di storie preziosamente illustrate, dalle più alle meno note, dalle più felici alle più crude, tutte reinterpretate per un Halloween all’insegna della paura.


Francesco d’Adamo
Il muro

(DeA – 23 ottobre | 9+)

Il Muro è così alto che si fa fatica a vederne la cima e così lungo che nessuno sa dove cominci e dove fi nisca. Il Muro è comparso un giorno e da allora ha continuato a crescere allungando le sue spire come un serpente a sonagli.
In tanti sono partiti per tentare di oltrepassare il Muro perché dall’altra parte pare ci sia il Paese della Ricchezza e dell’Abbondanza. Molti sono tornati indietro raccontando storie terribili e paurose; di qualcuno non si sono avute più notizie, e forse ce l’ha fatta ad andare Di Là, o forse no. Chi lo sa? In tre devono assolutamente riuscire a scavalcare il Muro: Teresa per andare a cercare sua sorella che un anno prima è partita col Tren de la Muerte e non è più tornata.
Un moccioso che si chiama Pato e vuole trovare Gotham City per chiamare Batman con un Bat-segnale trovato in un sacchetto di patatine e chiedergli di aiutarlo perché al suo villaggio sono molto poveri e ci sono degli uomini cattivi che li perseguitano.
E un coyote che si chiama Coyote che deve assolutamente trovare la sua compagna: anche lei è andata Di Là e non sa più tornare indietro.
Ai tre si unisce Marquez che vive in una fattoria ai margini del deserto al di là del quale sorge il Muro e alleva pecore con uno zio mezzo indiano.
A Marquez in realtà del Muro non importa un fico: lui ha un cavallo, un fucile e tutta la libertà che può desiderare. E allora perché mai quando una mattina ha scoperto quei tre che dormivano tra le sue pecore si è fatto convincere ad accompagnarli al Muro?


Sir Steve Stevenson
Sfida sulla transiberiana

(DeA – 30 ottobre | 8+)

Il ladro internazionale Strogoff lancia una sfida all’agenzia investigativa Eye International: ha deciso di derubare uno dei loro ricchissimi clienti in viaggio sulla Transiberiana. Partirà un’indagine mozzafiato in cui Agatha e Larry Mistery, aiutati dal cugino Jack, viaggeranno gomito a gomito con il più astuto dei colpevoli!

 

DeA Planeta: uscite di febbraio 2018

Junko Takahashi
Il segreto della longevità.
Il metodo giapponese per vivere 100 anni

(De Agostini – 13 febbraio)

I segreti per vivere bene e a lungo, dal cuore del paese più longevo del mondo.

L’attenzione e la passione per tutto ciò che arriva dal Giappone (dal sushi ai metodi di riordino) oggi sono più vive che mai. Ma l’insegnamento più importante che possiamo trarre dalla terra del Sol Levante riguarda la vita stessa: il Giappone è il Paese più longevo del mondo, e i numerosi ultracentenari giapponesi sono sorprendentemente autonomi, vigorosi, sani. Da loro possiamo imparare come dosare alimentazione, lavoro e attività fisica per vivere a lungo e soprattutto bene, in un corpo sano che ci assista nella nostra costante, inesauribile ricerca della felicità.


Anna Day
Fandom

Fandom è un romanzo che ti trascina dentro, letteralmente. Ridi, ami, ti mangi le unghie, e anche dopo che l’hai finito non riesci a smettere di pensarci. Assolutamente da leggere.”
James Dashner, autore bestseller della serie Maze Runner

Violet farebbe di tutto pur di incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, The Gallows Dance. Anche convincere suo fratello e le sue migliori amiche ad accompagnarla al ComiCon più grande d’Inghilterra e mettersi in coda per l’autografo del bellissimo Willow. Violet, che conosce tutte le battute del film a memoria e vorrebbe far colpo su di lui, si presenta come cosplayer di Rose, protagonista del romanzo e anima gemella di Willow. La sua scelta non è dettata dalla sola infatuazione per lui: Violet ammira realmente Rose e vorrebbe essere come lei. Coraggiosa come Katniss, determinata come Daenerys e intrepida come Tris. Quando però arriva il suo turno di incontrare gli attori, un terremoto improvviso fa crollare il capannone. Violet batte la testa e sviene. Pochi istanti dopo riapre gli occhi, ma qualcosa è cambiato. Willow è armato, le guardie corrono ovunque e sparano. Ma è solo quando una freccia colpisce la vera Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet comprende che tutto sta accadendo realmente. La protagonista del suo romanzo preferito è appena morta e ora Violet può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine.


Alessandro Ferrari
Le ragazze non hanno paura

(DeA – 6 febbraio, 12+)

Quattro ragazzi e un’estate che si trasforma in un’avventura indimenticabile. Come il primo amore.

Mario Brivio, tredici anni e nessun amico, è la vittima preferita dei bulli della scuola. Così sua madre lo manda in vacanza in un paesino di montagna del Nord Italia. Per farsi amici, dice. Qui Mario incontra Tata, una quattordicenne bellissima e spietata di cui si innamora. Mario si lascia trascinare dal suo carisma e insieme ad altre due ragazze, Laura e Jo, sono una vera squadra. Fino alla notte della tragedia. La notte in cui Laura, durante una fuga e uno scontro tra bande, cade in un burrone. La sua scomparsa separa i ragazzi irrimediabilmente. Le vacanze finiscono e Mario è costretto a dire addio a Tata. Tre mesi dopo però l’incubo si riaccende perché Mario riceve una lettera. È di Laura, ma Laura è morta: è una lettera dall’inferno. Anche Tata e Jo sembrano aver ricevuto la stessa lettera. I tre ragazzi tornano così insieme nel bosco dove mesi prima è finita la loro estate, ma invece di risolvere il mistero, Mario scopre un segreto che non avrebbe mai potuto immaginare…


Nicolas Digard
Frigiel e Fluffy 2. I prigionieri del Nether

(DeA – 13 febbraio, 9+)

Frigiel e Fluffy vagano per la terra infernale del Nether guidati solo da una mappa, ma senza alcuna idea della direzione da seguire. Il mondo attorno a loro è ostile e i nemici sempre in agguato. Abel, uno dei compagni di viaggio che hanno aiutato Frigiel durante le sue mille avventure, viene catturato e lo stesso Frigiel scopre che qualcuno ha messo una taglia sulla sua testa. Raggiungere il cuore del regno è sempre più difficile e Frigiel dovrà decidere se pensare agli amici o salvare se stesso.


Kaisa Happonen e Anne Vasko
L’orsetta MUR

(De Agostini – 20 febbraio, 4+)

Vincitore del primo premio nella categoria speciale per i contenuti di realtà virtuale / aumentata della Bologna Book Fair 2017, un progetto editoriale che unisce la lettura tradizionale alla realtà aumentata.
Per un’esperienza all’insegna della meraviglia.

Immaginate di essere un’orsetta curiosa che in inverno è costretta ad andare in letargo insieme agli altri orsi. Provate a fissare il buio dentro una grotta mentre tutti ronfano. Sarebbe molto noioso! Perciò sgattaiolate fuori, respirate l’aria frizzante dell’inverno, ascoltate insieme alla piccola MUR il silenzio ovattato della foresta deserta, ammirate le meraviglie della neve che, fiocco dopo fiocco, copre la natura come un soffice e candido manto. I colori accesi e brillanti di Anne Vasko illustrano il poetico testo di Kaisa Happonen nel picture book acclamato dalla critica e riconosciuto come la “vetta finlandese” della letteratura per bambini. L’orsetta MUR unisce sapientemente il bello della tradizione e la spettacolarità delle nuove tecnologie; una storia finemente illustrata, imbastita con semplicità e arte per parlare ai piccoli, affiancata da un’app che regalerà la magia dello stupore anche a voi grandi. L’applicazione infatti è realizzata per aumentare il potenziale del libro e pensata per un pubblico dai 4 agli 8 anni. Una magica finestra sul mondo di MUR che vi permetterà di esplorare a 360° la realtà incantata su tablet e/o telefonini.


Andrea Beaty e David Roberts (illustrazioni)
Rosie Revere. L’ingegnera

(De Agostini – 27 febbraio, 7+)

Dopo Ada la scienziata, un’altra bambina intelligente, caparbia e ribelle: Rosie Revere.  Un inno alla perseveranza, poiché la scienza procede per errori. Uno sbaglio non è mai qualcosa da temere, ma un motivo per festeggiare, uno stimolo a fare meglio.

Rosie ha un sogno: diventare un’ingegnera, ma è timida e non lo dice a nessuno. E pensare che da piccola era un vulcano di idee, un fiume in piena di creatività! Tutto comincia quando Rosie inventa un cappello scaccia-serpenti per lo zio Fred, provocando le risa generali. Per lo shock la bimba non parla né inventa più! Però un giorno arriva Rose, la pro-prozia ingegnera aeronautica; anche lei ha un sogno: solcare i cieli. Per aiutarla Rosie crea l’elico-formaggiòttero, un velivolo traballante che precipita al suolo. Oh, no, un altro fiasco! Non sarò mai un’ingegnera, piange Rosie. Non sa che sta per fare una scoperta che le cambierà la vita: il fallimento non sta nell’errore, bensì nell’arrendersi. Il segreto del successo è rimettersi all’opera.


Andrea Beaty e David Roberts (illustrazioni)
Il quaderno dei progetti di Rosie Revere

(De Agostini – 27 febbraio, 7+)

Non abbiate paura di fare domande. Il Quaderno dei progetti si apre con un mantra da interiorizzare prima ancora di capire che ci sono tanti tipi di ingegneria: chimica, medica, aerospaziale… dietro la soluzione che risolve il problema c’è sempre un ingegnere. Questo Activity Book stimola la fantasia e la creatività con esempi semplici, ma originali e coinvolgenti: reinventare la ruota, realizzare una catapulta o un forno solare, partecipare a un brainstorming, osservare e copiare la natura, celebrare un flop o un successo, lavorare in team… ma anche capire i problemi reali come il risparmio energetico.

Recensione: L’INGANNO di THOMAS CULLINAN

L’INGANNO

THOMAS CULLINAN

Data di uscita: 5 settembre
pp. 480 – euro 17,00
traduzione di Elena e Letizia Sacchini

Cinque allieve appena, le uniche rimaste. E un nome che “ci metti di più a pronunciarlo che a fare l’appello”, il Collegio per signorine di Miss Martha Farnsworth. Nella Virginia insanguinata dalla Guerra civile, tra l’eco dei cannoni e la paura che come un’ombra si addensa contro i muri del giardino, la vita della scuola diretta dall’austera Miss Martha scorre lenta e sempre uguale. Lezioni di cucito, musica e francese. Le incombenze domestiche, i pasti, le preghiere. È in questo mondo angusto e tutto al femminile che irrompe il caporale John McBurney, disertore dell’esercito nordista gravemente ferito. Nella fuga dall’inferno dei campi di battaglia, McBurney ha perso il fucile e forse l’orgoglio, ma non l’astuzia che è da sempre la sua arma più affilata. Assediate dalla guerra e dalla noia, soffocate dal morso dei corsetti e dei loro stessi desideri, le donne della scuola decidono di accogliere il nemico e di prendersene cura. Un po’ alla volta, inevitabilmente, intrecciano con lui una danza sottile fatta di sfida, di potere e seduzione. Diffidenti, audaci, tenere, gelose, spaventate e possessive, le ragazze di Miss Farnsworth svelano una dopo l’altra la propria vera natura. E intanto, come falene attratte dalla fiamma, soccombono al fascino di un gioco dall’esito imprevedibile e fatale.

Una storia affascinante e dalle sfumature gotiche.

L’inganno è uno di quei libri che fin dalle prime frasi trascina il lettore nella storia, lasciandolo intrappolato tra le mura del collegio di Miss Martha.

La scrittura semplice e incisiva è resa intensa dall’alternanza dei punti di vista dei personaggi femminili. Il lettore conosce la loro psiche, il loro passato, l’evoluzione del loro carattere e dei sentimenti.

Un personaggio che ho apprezzato fin dall’inizio è proprio Miss Martha, l’austera direttrice del collegio dai modi severi e dal carattere forte e determinato.

Cullinan realizza delle protagoniste femminile realistiche, ognuna con un carattere diverso: c’è la romantica e introversa, la spigliata e allegra, la ragazza che nasconde le sue debolezze dietro una maschera di freddezza… insomma l’autore costruisce degli universi femminili diversi e ben realizzati. 

John è il personaggio che più di tutti mi ha stupito, mi aspettavo un uomo dai modi fini ed eleganti e invece si dimostra un uomo rozzo, dal carattere birichino che riesce con giochi di parole a far cadere nella sua rete di lusinghe alcune delle giovani donne. Sembra un arlecchino che gioca con delle bambole.

“E’ strano come non ti fermi mai a pensare al male che, giorno dopo giorno, si accumula nel tuo cuore. A come i cattivi pensieri si ammucchiano l’uno sull’altro, finché ti ritrovi con il petto che scoppia di malvagità. E a quel punto basta una parola di troppo per accendere la miccia… una sciocchezza, qualcosa che in qualunque altro momento avresti liquidato con un’alzata di spalle. Allora perdiamo la testa. Facciamo cose che, Dio mi è testimone, mai e poi mai saremmo state capaci di fare.”

A turbare la quiete delle giovani donne non è tanto la guerra civile, ma gli inganni che attua il giovane caporale John McBurney.

Non vi aspettate grande azione, ma fini giochi di parole, inganni, scenate di gelosia e di disperazione nel claustrofobico collegio di Miss Martha. 

Vi lascio alla video recensione 🙂

De Agostini: uscite ottobre 2017

Ecco le nuove fantastiche uscite della DeAgostini! <3 
C’è qualche lettura che vi incuriosisce? 

Narrativa Young Adult e Ragazzi

Il giglio d’oro di Laura Facchi (DeA – 3 ottobre)

E se un giorno scoprissi di essere nata su un pianeta lontano e che il destino di quel pianeta dipende solo da te?

In un angolo remoto dello spazio esiste un pianeta quasi identico al nostro chiamato Lundea. Per un misterioso legame d’energia, ogni volta che sulla Terra nasce un individuo, ne nasce uno anche a Lundea, e quando uno di questi muore, muore anche il suo doppio. Solo pochissimi lundeani sono immuni a questo meccanismo e si chiamano Gigli d’oro. Sono esseri speciali, dotati di un’intelligenza prodigiosa, riconoscibili per una macchia dorata a forma di giglio sulla pelle. Come Astrid. Astrid che è approdata sulla Terra quando era ancora in fasce. Astrid che ora ha sedici anni, una vita normalissima e nessun sospetto sulle sue vere origini. Almeno fino al giorno in cui è costretta a compiere una scelta che potrebbe rimpiangere per il resto dei suoi giorni.


La ladra di neve di Danielle Paige (DeA – 17 ottobre)

Per sedici, lunghi anni Snow ha vissuto rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Ma di una cosa è sempre stata certa: lei non è mai stata pazza. Ogni notte, incontra nei suoi sogni un uomo bellissimo e misterioso che la incita a fuggire e a scoprire la verità sul suo passato. Finalmente, grazie all’aiuto del suo unico amico Bale, Snow riesce a fuggire dall’ospedale e a rifugiarsi in un bosco poco lontano. Qui il confine tra sogno e realtà diventa presto labile, finché Snow si ritrova in un altro mondo. Un mondo dove ogni cosa è di ghiaccio. È Algid, il Regno di Neve. Tra terribili inganni, fughe rocambolesche e amori impossibili, Snow scopre un segreto antico: è lei l’erede al trono di Algid, figlia di un tiranno disposto a ucciderla pur di preservare il potere. Ma adesso che Snow ha ritrovato se stessa reclama ciò che è suo, e per averlo è pronta a combattere.


King of Clash di Ricky L.A. Knight (DeA – 17 ottobre, 10+)

Dai banchi di scuola a Clash Royale, un’avventura divertente e appassionante, fino all’ultima sfida!

Quando l’undicenne più scapestrato della storia si ritrova insieme al suo professore nel mondo di Clash Royale, il gioco comincia. Peccato che questa volta sia tutto vero! Ricky non è più uno studente, ma un giovane cavaliere che per scudiero ha… un piccolo drago! Tra amici magici e guerriere indomite, Ricky riuscirà a conquistare le torri nemiche e diventare l’eroe di cui Clash Royale ha bisogno?

 


La bambina della luna e delle stelle di Kelly Barhill  (DeA – 24 ottobre, 10+)

Ogni anno, in una notte fredda e buia, i Saggi del Protettorato abbandonano un bambino ai margini della città. È un’offerta di pace per la strega che si nasconde nel bosco. Quello che i Saggi non sanno però è che Xan, la strega, è buona. Così buona da dividere la sua casa con il Mostro della Palude e con il Drago più Piccolo del mondo. Così, ogni anno, la strega si prende cura del bambino abbandonato. Lo protegge, lo nutre di polvere di stelle e lo accompagna nel paese dall’altro lato del bosco. Tutto cambia però la notte in cui Xan commette un terribile errore e usa la polvere di luna per nutrire la bambina, regalandole così meravigliosi poteri magici. Incapace di separarsi da lei, Xan decide di allevarla come una figlia e la chiama Luna. Ma la piccola sarà in grado di gestire gli straordinari poteri magici che ha ricevuto in dono?


Il canto di Natale di Charles Dickens, illustrazioni di Elisa Paganelli (DeA – 31 ottobre, 8-10+)

24 dicembre. A Londra il freddo è pungente, ma non ferma i preparativi della Vigilia: il sindaco, il sarto, il contabile, sono tutti pronti per festeggiare il Natale. Invece il burbero Ebenezer Scrooge, asserragliato nel suo ufficio a contare monete, odia perdere tempo con simili sciocchezze: «Baggianate!» è il suo aspro commento davanti alla gioia del nipote. Eppure il vecchio avaro dovrà ricredersi. Quella notte, dopo la comparsa del fantasma di Marley, suo defunto socio, Scrooge riceverà la visita di tre spiriti e vivrà l’esperienza più terribile della propria vita, in volo sulla città attraverso il Natale del Passato, del Presente e del Futuro.