È una situazione fra le più classiche. Lei decide di tradire il marito con un uomo che giudica affascinante. La tresca funziona fino al giorno in cui i due clandestini hanno la sensazione che il marito tradito abbia scoperto tutto. È un guaio. Anche perché, messa alle strette, l’adultera confessa. Che fare?
Un romanzo introspettivo che parla di tradimenti e di come sia debole l’animo umano.
Ambientato nella colonia inglese di Hong Kong negli anni Venti, la bellissima e frivola Kitty vive la sua storia d’amore clandestina con il narcisista e spregiudicato Charlie Townsend, anche lui sposato. Le cose si complicano quando Kitty intuisce che suo marito Walter ha scoperto il tradimento e ciò la conduce in un vortice di disperata follia.
La storia è molto semplice e lineare, l’autore si sofferma sull’introspezione di Kitty, sull’evoluzione del suo animo frivolo per poi portarla a una maturazione finale. Personalmente ho amato il personaggio di Walter, un uomo completamente opposto a Kitty, una persona seria, amante della cultura e del lavoro che non riesce a esprimere a parole le emozioni, eppure è un marito devoto ed estremamente attento alle esigenze di sua moglie. Dall’altra parte abbiamo il borioso, ma anche affascinante Charlie che invece si avvicina con il suo stile di vita e il modo di pensare a Kitty e la ragazza viene attratta proprio da questo. Ma le relazioni umani non sono facili, soprattutto quando si ha un animo debole e frivolo, e quando sopraggiungono i fattori esterni come il colera, la vita umana inizia a prendere anche un valore diverso agli occhi della protagonista.
Una lettura che mi ha intrattenuto e che consiglio se vi piace il genere 🙂