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La figlia della foresta di J. Marillier | Recensione

La figlia della foresta di J. Marillier | Recensione

Nell’Irlanda del X secolo, sospesa tra mito e storia, vive Lord Colum di Sevenwaters con i suoi sette figli, sei ragazzi e una bambina, Sorha. Sarà proprio lei, la più piccola della famiglia, a proteggere la casata e difendere la loro terra dai nemici britanni: il padre, infatti, è stato stregato da Lady Oonagh e i fratelli sono stati colpiti da un incantesimo che solo la ragazza potrà sciogliere. Per riuscirci, dovrà sostenere un lungo esilio da Sevenwaters e affrontare imprese durissime, che la feriranno nel corpo e nell’anima. E quando si troverà prigioniera degli avversari, la sua stessa vita – insieme a quella di coloro che ama – sarà in pericolo. Sorha conoscerà la paura, il tradimento, ma anche l’onore, la lealtà. E soprattutto l’amore. Basato su una solida conoscenza del mondo celtico e ispirato all’antico racconto “I sei cigni”, ripreso anche dai Grimm e da Andersen, “La figlia della foresta” intreccia tipici elementi fiabeschi (la matrigna malvagia, la metamorfosi magica, l’imposizione del silenzio) con le vicende di una vera famiglia che affronta difficoltà di ogni genere mettendo a dura prova i propri valori. È un’indimenticabile storia di coraggio che nasce dalla perdita, e di vite per sempre trasformate, capace, come le migliori leggende, di risvegliare in chi legge allo stesso tempo il senso del meraviglioso e la consapevolezza dei misteriosi schemi dell’esistenza.

La figlia della foresta è libro così bello, intenso e fiabesco che non lo  definisco solo una meravigliosa lettura, ma è un vero e proprio viaggio nei sentimenti umani.

Ci troviamo nell’Irlanda medievale, il severo e battagliero Lord Colum di Sevenwaters vive con i suoi sette figli, sei maschi e una femmina. E’ proprio attraverso gli occhi di quest’ultima, della piccola Sorha che conosciamo la sua storia. Lei, una tredicenne coraggiosa dal cuore puro, amante delle fiabe e delle erbe mediche, cresciuta senza madre, ma avvolta dall’affetto dei suoi fratelli e dalla magia che si respira nelle foreste di Sevenwaters. Queste terre sono popolate da creature incantate e misteriose, un luogo dove ogni angolo nasconde una favola. La vita di Sorha cambia quando il padre decide di sposare l’ammaliante e perfida Lady Oonagh, la quale lancerà un’incantesimo sui fratelli e sarà proprio la  nostra protagonista che tenterà di distruggere la maledizione.

Ecco, questa è solo una parte della trama, che è molto più densa di avvenimenti. La prima cosa che ho adorato è l’ambientazione, si respira magia fin dalle prime pagine: a volte questo elemento è più predominante, altre volte è solo un velo che avvolge la protagonista.

In genere siamo abituati, con i libri di oggi, a leggere di eroine che prendono in mano un’arma, si lanciano nel combattimento e nell’apprendimento di potenti incantesimi, ma qui Sorha non è così, la sua è una battaglia fatta di silenzi, lacrime trattenute, parole non dette, sofferenza fisica e mentale. Una lotta forse più dura di una classica battaglia.

La caratterizzazione dei personaggi è impeccabile, l’autrice con poche parole e gesti riesce a dare una personalità ben netta a tutti i personaggi! Se nelle prime pagine potreste fare fatica a ricordare tutti e sei i nomi dei fratelli di Sorha, vi assicuro che andando avanti (anche di poco) vi saranno ben chiari. Oltre ai fratelli, che ho adorato, ho amato Red, un personaggio chiave della storia. Red è un ragazzo che ha difficoltà a esprimere i propri sentimenti, eppure con pochi gesti l’autrice riesce a far trapelare ciò che sente e, come per la protagonista, anche lui intraprende un viaggio per capire cosa desidera realmente dalla vita.

La trama scorre in modo impeccabile con i giusti tempi, è un vero e proprio viaggio costellato di emozioni!

Ci tengo a dire che La figlia della foresta è il primo volume di una trilogia, al momento non si hanno notizie sulla pubblicazione degli altri due volumi. Anche se ci sono delle situazioni lasciate aperte, in questo volume c’è la conclusione della storia di Sorha, quindi se vi ispira la trama o vi ho incuriosito, fatevi un regalo e leggete questo libro meraviglioso fatto di magia, amore, coraggio e favole!

Stefania Siano

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