Quattro anni fa, più o meno, avevo scritto un romanzo fantasy con una mia amica. Esaltate dal risultato, avevamo pensa di pubblicarlo e così, dopo varie correzioni, mi misi davanti al computer, digitai sul motore di ricerca “case editrici fantasy” ed ecco apparirmi una lista di nomi, pochi familiari e molti sconosciuti.
Era la prima volta che mi approcciavo a questo mondo e quindi presi i dieci nomi che mi ispiravano fiducia e professionalità, in base anche al loro sito internet, e inviai il tutto.
Morale della favola: una aveva accettato di pubblicarlo, ma solo per e.book (noi volevamo puntare alla versione cartacea quindi rifiutammo), una casa editrice (di cui non faccio il nome) mi rispose il giorno dopo aver inviato il materiale, e la cosa già mi puzzava, reputando l’opera idonea.
Udite, udite, quando mi arriva la documentazione mi si presenta un bel contratto a pagamento con delle clausole assurde, ovviamente quasi tutte a discapito dello scrittore.
Ovviamente rifiutammo. Da quel momento in poi ho deciso di conoscere meglio questo mondo che ha mille e mille sfaccettature. Quindi, consiglio a tutti coloro che per la prima volta si cimentano nella scelta della casa editrice:
1- decidere se si è disposti a pagare qualcosa per la pubblicazione oppure dirigersi direttamente verso le case editrici free
2- vedere se la CE in questione accetta il genere del nostro manoscritto (fantasy, giallo, noir ecc.)
N.B. se si tratta di un racconto, di una raccolta di racconti o di una saga consiglio sempre di mandare prima l’e.mail per sapere se sono interessati, non tutti accettano queste tipologie soprattutto da un esordiente.
3- sul sito della CE farsi un’idea di chi sono (se una casa editrice piccola, grande, media, che tipo di politica hanno ecc.) vedere il tipo di distribuzione (nazionale, se solo per chi fa richiesta dei loro libri ecc.)
4- se avete la possibilità di parlare o conoscete qualcuno che ha pubblicato con la suddetta meglio ancora
5-a questo punto, avete una ventina di nomi a disposizione? Bene. Consiglio personale, partite dalle case editrici più grandi (ce ne sono anche di free) che in genere hanno un tempo di risposta che va dai 7-8 mesi. Una volta scaduto il termine, e ammetto che è snervante la cosa, non avete avuto risposta? Partire con l’invio alle case editrici medie e così via.
Ho intenzione di fare delle mini interviste ad alcune case editrici, in modo da agevolare gli scrittori che iniziano ad affacciarsi a questo mondo pieno di sfaccettature. Spero che questo post possa essere utile e sono graditi consigli di chi è più esperto di me 🙂
Altri post utili:
Ho finito di scrivere il mio racconto/romanzo e ora?
Il Self Publishing
Stefania
6 pensieri su “La scelta della casa editrice!”
Stefania SianoPubblicato in data5:00 pm - Ott 22, 2013
Infatti, provare non costa nulla 🙂
Incrocio le dita per te <3
LucreziaPubblicato in data4:58 pm - Ott 22, 2013
Grazie! Sono ancora in attesa di risposta, ma è davvero troppo presto. Non mi sono rivolta a nessuna delle tante agenzie a pagaento e potrei anche fare tranquillamnte i nomi. Sono consapevole che ho una possibilità su 10.000, ma perchè non provare?
Stefania SianoPubblicato in data3:00 pm - Ott 20, 2013
Ciao Lucrezia,
le agenzie letterarie sono un altro valido mezzo per arrivare alla pubblicazione. Prossimamente vorrei affrontare il discorso in un post perchè ce ne sono veramente tante in giro, anzi, alcune case editrici (tra cui le big) per la pubblicazione di esordienti fanno riferimento proprio alle agenzie. Io ho avuto dei contatti con una di queste, non era free perchè per l'editing richiedeva un costo e si prendeva, in caso di avvenuta pubblicazione, un tot sulle vendite. Decisi di lasciar perdere perchè:
1- non mi andava di spendere soldi.
2- a volte è già complicato il rapporto scrittore-editore, quindi non mi sembrava proprio il caso mettere in mezzo altre persone nella riuscita del lavoro.
Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, fammi sapere come si evolvono le cose 🙂 e hai fatto benissimo ad affidarti a un ente free. Nel caso in cui decidi di mandare poi alle CE, spero che le interviste criccose possano esserti d'aiuto. Ne ho alcune in cantiere che presto saranno online 🙂
Sei sempre la benvenuta qui 🙂
LucreziaPubblicato in data2:49 pm - Ott 20, 2013
Ciao Stefania! Allora, io ho terminato il mio primo romanzo e ho scelto di inviarlo a delle agenzie letterarie free, non essendo un fantasy ho più "scelta".
L'ho inviato questa settimana e già l'attesa è alle stelle! Ho deciso di fare questa scelta perchè, se mai verrò presa in considerazione, queste agenzie sono super valide. In caso di riufito, valuterò l'invio alle ce
Stefania SianoPubblicato in data2:27 pm - Ott 10, 2013
Concordo pienamente con te, ma ho avuto modo di parlare con altre persone "del nostro campo" e alcuni sono disposti anche a sborsare qualcosa per la pubblicazione. Ecco la risposta al primo punto 🙂 non tutti sono grandi sostenitori delle CE free, che è cosa buona e giusta. 🙂 e infatti consiglio anche io di orientarsi per il self-publishing. 🙂
Spero di aiutarti con qualche intervista criccosa nella scelta della casa editrice e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo 🙂
Grazie per essere passata, sei la benvenuta quando vuoi 🙂
valpurPubblicato in data2:16 pm - Ott 10, 2013
Ho presente il tipo di esperienza, ci sono passata anche io ormai otto anni fa! Spulciare la lista, tentare anche un po' alla cieca, ricevere tanti rifiuti e ancor più proposte assurde… e voglio pure riprovarci! Questa volta, però, con un po' di esperienza e "naso" in più
Mi permetto di commentare un punto:
"1- decidere se si è disposti a pagare qualcosa per la pubblicazione oppure dirigersi direttamente verso le case editrici free"-> no, meglio evitare e basta gli editori a pagamento: sono solo tipografie carissime, solitamente carenti a livello di professionalità (niente editing o, peggio, editing carissimo, distribuzione zero…). Piuttosto conviene optare per il self-publishing, ma a pagamento non si pubblica, ci si fa solo fregare! 🙂