• cricchementali@gmail.com

Lemon di Yeo-sun Kwon | Recensione

Lemon di Yeo-sun Kwon | Recensione

Kim Hae-on muore il giorno dopo la finale dei mondiali di calcio in Corea del Sud. Il suo corpo, vestito solo di un abito giallo, viene ritrovato nel parco del suo liceo; il cranio spaccato da una pietra. La polizia individua subito due sospetti tra i compagni di scuola: il rampollo Shin Jeong-jun, sulla cui macchina la ragazza è stata vista salire la sera del delitto, e Han Manu, che afferma di averla incrociata di ritorno da una consegna in motorino. Ma i due hanno un alibi e così il caso si chiude senza un colpevole. C’è però qualcuno che non si arrende. Qualcuno convinto che la soluzione si nasconda proprio nei segreti degli studenti. Qualcuno talmente sconvolto dalla morte della ragazza da modellare il volto e il fisico fino ad assomigliarle. Il suo nome è Da-on, Hae-on era sua sorella, e la sua ricerca non avrà termine fino a quando non avrà scoperto la verità; in qualunque modo e a qualunque prezzo.

Lemon è un romanzo breve e particolare, ed è proprio per questi due elementi che riesce a catturare il lettore. 

Kim Hae-on è una diciottenne che muore il giorno dopo la finale dei mondiali di calcio in Corea del Sud. La polizia individua subito due sospetti, compagni di scuola della vittima che però hanno un alibi. A distanza di anni la sorella minore della vittima, Da-on, cercherà ancora le risposte sull’omicidio di Hae-on.

Data la trama un lettore si aspetta un romanzo thriller che si basa sull’investigazione del colpevole, in realtà l’autrice scrive molto più di questo. I capitoli del libro si alternano con vari punti di vista di persone che sono state coinvolge dall’omicidio e proprio per questo dramma le loro vite hanno subito delle conseguenze.

Yeo-Sun parla della paura di una vita non equa, di esistenze complicate e tormentate.
Inizialmente ho provato un po’ di confusione per i punti di vista diversi, un lettore potrebbe avere difficoltà all’inizio nell’orientarsi tra i vari avvenimenti, ma andando avanti si prende il ritmo.

Lemon è uno di quei libri dove è doveroso fare una seconda lettura perché la prima ti porta alla scoperta della storia, con la seconda lettura si ha un approccio più diretto e quindi si potrebbero cogliere anche delle sfumature che non si sono colte all’inizio.

Un romanzo breve e intenso, dove si va a indagare nell’animo umano. 

#Prodottofornitoda @IlSaggiatore

Stefania Siano

Invia il messaggio

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.