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Tutti giù per aria di Rosella Postorino | Recensione

Tutti giù per aria di Rosella Postorino | Recensione

Tutti giù per aria

Rosella Postorino

Tina non sa cosa le è saltato in mente quel pomeriggio, quando ha accettato di giocare a pallavolo con i compagni. Di solito fa solo le cose che sa fare bene, perché ha sempre paura di sbagliare. Gli altri bambini la chiamano ‘perfettina’ e non la trovano molto divertente: la perfezione non ha mai fatto ridere nessuno! La palla cadrà nel fume, Tina per riprenderla precipiterà giù da una cascata e da qui tutto avrà inizio. Recuperata da un’enorme signora-mongolfera, viene portata in volo fino a uno strano paese, pieno di personaggi strampalati, quel giorno in festa per la Fiera degli Scarti e l’annuale Caccia al Tesoro. Chi arriverà primo? Ma soprattutto, cosa vinceranno gli altri? Perché, quando si gioca insieme, nessuno perde mai.

Tina faceva tutto bene, e quello che non sapeva fare bene preferiva non farlo. Per esempio non raccontava mai le barzellette e neppure si avvicinava al gruppo quando i compagni se le raccontavano. Aveva sempre paura di non capirle, di ridere al momento sbagliato o di fare scena muta quand’erano finite. 

Una storia per ragazzi avventurosa e fantasiosa.

Rossella Postorino è un’autrice che tutti conoscono per “Le assaggiatrici”, romanzo che ha vinto il Premio Campiello, ma con “Tutti giù per aria” l’autrice fa il suo esordio nella letteratura per ragazzi. 

La protagonista è Tina, una bambina di otto anni che ha paura di sbagliare e che per questo motivo fa solo ciò che le riesce bene. Per il suo essere “perfettina” non è ben vista dai suoi compagni di scuola. Un giorno si troverà a giocare a pallavolo con gli altri bambini, la palla cadrà nel fiume e Tina, per riprenderla, precipiterà da una cascata che la porterà in un mondo surreale con personaggi bizzarri. 

Tutti giù per aria è una storia leggera e fantasiosa. Tina è una protagonista deliziosa e, leggendo di lei, mi sono ricordata di alcune situazioni di quando ero bambina. La storia prende corpo quando Tina viene salvata da Gianna Baloon, la signora mongolfiera, e questa è solo una delle persone bizzarre che Tina incontrerà nella sua avventura. 

Punto forte del romanzo è sicuramente la fantasiosa caratterizzazione dei personaggi. Oltre alla signora mongolfiera, un altro personaggio fantastico è Giangi, il parrucchiere che taglia i capelli a forma di frutta e ortaggi. Ci sono tante altre figure strambe e fantasiose, ma non ve le descrivo per non rovinarmi la sorpresa nella lettura. Ho trovato la storia piacevole, anche se mi aspettavo qualcosa in più, ma sicuramente è un ottimo esordio nella letteratura per ragazzi. 

Il lettore si trova in una specie di Paese delle Meraviglie con personaggi bizzarri. La storia è molto carina, dallo stile scorrevole, e tratta del tema dell’imperfezione e della paura di sbagliare.

Nel libro sono presenti delle deliziose illustrazioni, realizzate da Alessandra Cimatoribus, sia a matita che a colori, che rappresentano i personaggi surreali che incontra la piccola Tina. 

Un’avventura che che catapulta una bambina perfetta in un mondo imperfetto. 

#Prodottofornitoda @Salani

 

Stefania Siano

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