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Un fato così ingiusto e solitario di Brigid Kemmerer

Un fato così ingiusto e solitario di Brigid Kemmerer

e cose sono sempre state facili per il Principe Rhen, erede al trono del regno di Emberfall. O almeno, lo sono state finché una potente incantatrice non ha lanciato una spietata maledizione su di lui. Ora Rhen è condannato a rivivere all’infinito l’autunno dei suoi diciott’anni e a trasformarsi in una creatura mostruosa portando dovunque morte e distruzione – e lo sarà finché una ragazza non si innamorerà di lui. Per la giovane Harper, invece, le cose non sono mai state facili. Il padre se ne è andato da tempo lasciandosi dietro una montagna di debiti, la madre è in fin di vita, e il fratello, che riesce a malapena a tenere unita la famiglia, l’ha sempre sottovalutata a causa della paralisi cerebrale che l’affligge: Harper ha dovuto imparare in fretta a fare affidamento solo su se stessa per sopravvivere. Ma un giorno, viene rapita e portata nel magico e terribile mondo di Emberfall perché Rhen possa conquistare il suo cuore e spezzare finalmente il maleficio. Un principe? Un mostro? Una maledizione? Harper è sconvolta e disorientata, ma anche determinata a fare di tutto pur di ritornare nel proprio mondo e dalla famiglia che ha bisogno di lei. Tuttavia col passare dei giorni, man mano che la diffidenza nei confronti di Rhen si trasforma in amicizia (e forse in qualcosa di più) la ragazza si rende conto che anche Emberfall ha bisogno di lei. Perché forze potenti e oscure minacciano il regno e la vita di tutti, e non basterà spezzare la maledizione per salvare Harper, Rhen e il futuro di entrambi dalla rovina totale.

Un young adult fantasy con una protagonista forte e determinata. 

Lo ammetto!
Sono stata catturata da questo libro proprio perché la storia riprende un po’ la linea de La Bella e la Bestia.

Il principe Rhen viene maledetto a rivivere la stagione dei suoi diciotto anni e ogni volta si tramuta in una bestia diversa che dissemina terrore e morte nel suo regno. L’unico modo per spezzare la maledizione è trovare una ragazza che si innamori di lui. Al suo fianco c’è il Capo delle Guardie Reali Grey, il quale ha la possibilità di viaggiare nell’altro mondo (ovvero quello nostro), dove per una serie di casi porterà la ragazza sbagliata nel regno di Emberfall. Da qui abbiamo la protagonista femminile Harper, una ragazza che ha una situazione familiare molto burrascosa: il fratello lavora per degli strozzini, suo padre è scappato per i debiti e sua madre è gravemente malata. In più Harper ha dei problemi fisici a causa della paralisi cerebrale.

Si tratta del primo volume di una trilogia. E’ un capitolo introduttivo e per alcuni potrebbe risultare forse un po’ lento, proprio perché va a introdurre i personaggi e la storia, ma personalmente questa “lentezza” a me non ha dato fastidio, anzi. La scrittura è fluida e semplice, e la definisco una “lettura a snack” perché una pagina tira l’altra. I capitoli si alternano dal punto di vista di Harper e di Rhen e ciò permette al lettore di entrare in sintonia con entrambi.

Devo dire che ho apprezzato molto Harper: una ragazza che ha le sue fragilità e le sue paure per la situazione che vive in famiglia, e proprio per questo non sopporta vedere le persone in difficoltà.

Grey è un personaggio che mi ha affascinata fin dall’inizio. Un ragazzo dedito al dovere, forte, intelligente, esperto con le armi e nel combattimento, ma dietro quel muro di freddezza c’è anche un lato tenero che poche volte scopre nella storia.

Credo che la “pecca” del romanzo sia proprio Rhen, perché dall’inizio fino alla fine del libro non fa altro che incolparsi e commiserarsi per gli errori che ha fatto. Insomma, capisco la situazione, ma avrei preferito un po’ meno “pippe mentali”, ma ovviamente è una questione di gusti.

A Emberfall c’è un’ambientazione medievale e altra cosa che ho apprezzato del romanzo è che non si focalizza solo sulla storia tra i due protagonisti, ma piano, piano si scopre che la maledizione ha causato disagi e problemi anche al popolo, per non parlare delle mire politiche di un altro regno. 

Per quanto riguarda la storia tra Harper e Rhen è un amore che ha i suoi tempi, delicato, ma anche molto concreto in fatto di azioni. Se vi aspettate un’amore travolgente e passionale allora andate oltre perché non è quello che succede in questo primo volume e questa cosa l’ho molto apprezzata. Si rispettano i tempi, le pause per far in modo che questa relazione prenda corpo e che sia soprattutto coerente. Quindi per me è stato un grande punto a favore.

Insomma è stata una lettura piacevole che mi ha intrattenuto e non vedo l’ora  di scoprire qualcosa in più su Grey perché gli viene rivelato un segreto!

Stefania Siano

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