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Leopardo nero, lupo rosso di Marlon James | Recensione

Leopardo nero, lupo rosso

Marlon James

Mistero e magia, potere e sangue sono gli elementi portanti di questo straordinario romanzo epico, il primo fantasy ambientato in un’Africa dove leopardi e lupi si mescolano con uomini dai poteri sovrannaturali. Già opzionato per una serie televisiva, Leopardo nero, lupo rosso è il primo libro di una trilogia, accolto con enorme successo in US e UK. Nello straordinario primo romanzo della trilogia Dark Star di Marlon James, mito, fantasia e storia fanno da sfondo alle avventure dell’Inseguitore, un mercenario ingaggiato per trovare un bambino scomparso tre anni prima. L’Inseguitore è famoso per le sue doti di cacciatore solitario – «Ha un gran fiuto», dice la gente -, ma per questa missione deve lavorare con un eterogeneo gruppo di personaggi, ciascuno dei quali si porta dietro un segreto. Primo fra tutti il muta-forma Leopardo. In viaggio sulle tracce del bambino, l’Inseguitore si sposta da un’antica città all’altra, si addentra in fitte foreste, attraversa fiumi vorticosi e si scontra con mostruose creature decise a ucciderlo. In quella lotta quotidiana per la sopravvivenza, comincia allora a chiedersi chi sia veramente il bambino che sta cercando, chi vuole impedirgli a tutti i costi di trovarlo e soprattutto chi mente e chi dice la verità. Leopardo nero Lupo rosso è il primo romanzo della trilogia Dark Star, scaturita dalla sfrenata immaginazione di Marlon James, già vincitore del Man Booker Prize. Opzionato da Warner per una serie TV, il libro è un fantasy epico immerso nella storia nelle leggende e nel folklore di un’Africa mitica e bellissima.

E forse è per questo che le grandi storie che ci raccontiamo sono così diverse.  Perché noi raccontiamo storia per vivere e quel genere di storia ha bisogno di uno scopo, quindi quel genere di storia dev’essere una bugia. Perché alla fine di una storia vera, c’è soltanto spreco. 

Un fantasy per adulti originale, violento, irriverente e cinico. 

Negli ultimi tempi in Italia stanno arrivando sempre più fantasy che si rivolgono a un target maturo, e questo primo volume di una trilogia rientra proprio in questa categoria. 

L’autore fonda le basi di “Leopardo nero, Lupo rosso” in uno scenario africano, originale e pieno di misticismo dove si intrecciano magia, maledizioni, streghe, anti-streghe, muta-forma, demoni, divinità, riti di iniziazione, il tutto enfatizzato da un’atmosfera cupa e selvaggia.

Inseguitore è un uomo che fin da piccolo ha avuto un’infanzia difficile dovuta a un padre manesco, rozzo e ubriacone, e una madre che semplicemente sottostava alle violenze. Anche quando il nostro protagonista decide di scappare per trovare una sua dimensione, la sua vita viene costellata da delusioni, violenze atroci, stupri e tradimenti. Questi avvenimenti forgiano il suo carattere cinico e irascibile.

In un’alternanza tra presente e passato il lettore conosce la vita di Inseguitore e alcuni dei personaggi che intrecciano il suo cammino. Uno tra questi, che ha un ruolo importante, è Leopardo.
Leopardo è un muta-forma irriverente, è molto semplice nei suoi ragionamenti, non è scaltro e guardingo come il protagonista, e questo mix l’ho amato, trovandolo bilanciato e a tratti divertente.

Il libro ha un ritmo un po’ lento all’inizio, man mano che si va avanti il tutto diventa più incalzante. La trama principale è molto complessa per quel che riguarda la scomparsa del bambino, su chi sia, sul perché il mercante di schiavi richieda di trovarlo e le carte in tavola cambiano più volte, facendo entrare in crisi il lettore (nel senso positivo del termine) che tenta di andare avanti nella lettura cercando la verità. L’autore realizza così una trama molto intricata, non solo per gli intrighi e le cose dette e non dette sull’enigma del bambino, ma anche per la moltitudine di personaggi ben caratterizzati e complessi che interagiscono in queste poco più di seicento pagine.

Lo stile dell’autore è molto particolare, a tratti l’ho trovato un po’ confusionario soprattutto nelle descrizioni delle scene oniriche, ma devo ammettere che Marlon ha un’abilità magistrale nel raccontare le scene di violenza, alcune le ho trovate talmente ben scritte da farmi venire i brividi.  Il libro è pieno di violenze di ogni tipo, non solo nelle scene, ma anche nel linguaggio. Personalmente ho trovato un po’ pesante la continua presenza di volgarità e parolacce nei dialoghi, è vero che parliamo di mercenari, ma sono dell’idea che, come in ogni cosa, il troppo storpia. 

Come ho detto prima ci troviamo in un ambiente africano con tribù, riti di iniziazione e magia. Per quanto riguarda le relazioni non aspettatevi le storie d’amore tormentate e struggenti, qui è tutto molto istintivo. Eppure, in questa cornice selvaggia in cui l’uomo è un tutt’uno con la natura e i suoi istinti, il lettore scopre anche l’animo di Inseguitore a partire dalla sua prima infatuazione per l’amico Kava. Il protagonista spesso prova dei sentimenti per determinati compagni e ho adorato questo suo essere combattuto su ciò che prova e la sua maschera da uomo cinico. 

Marlon James non si limita a far conoscere al lettore perfettamente Inseguitore, ma anche alcuni dei personaggi più importanti, permettendo di scorgere qualcosa sul loro passato e di comprenderli.

Leopardo nero, lupo rosso è un fantasy violento e cinico, in cui la parola d’ordine è “arrovellarsi il cervello” per la trama complessa e misteriosa. Il lettore non può far altro che farsi trascinare dall’ambientazione africana colma di magia, maledizioni e di creature fantastiche e inquietanti.

#Giftedby Frassinelli

S&K e Frassinelli Novembre 2017

IO SONO GIÀ MORTO

di David Unger

Guatemala, anni 70: Guillermo Rosensweig è un giovane esponente della borghesia della capitale. Destinato a proseguire l’attività commerciale del padre, Guillermo sente di volere qualcosa di più e, dopo un’adolescenza di viaggi, sesso e dissipatezze, si laurea e diventa un brillante avvocato, capace di curare gli interessi di grandi imprenditori.
Ispirato alla storia vera di Rodrigo Rosenberg, l’avvocato che fece diffondere dopo la sua morte un video su You Tube in cui lui stesso denunciava i propri assassini, Io sono già morto è un romanzo che alterna, a un ritmo impetuoso e su uno sfondo storico inquietante, i soprassalti tipici del noir e le rivelazioni di una analisi psicologica penetrante. Unger racconta un Guatemala corrotto e insidioso, sfruttato da figure abili e sfuggenti. I colpi di pistola che crivellano il corpo di un ricco industriale e, trapassandolo, ne uccidono la figlia sono l’innesco di un meccanismo che finisce col travolgere il destino di chi cerca la verità e soprattutto di chi vuole che la verità diventi un’arma contro il potere. La storia di Rodrigo Rosenberg è stata raccontata anche in un articolo di David Grann apparso sul New Yorker del 4 aprile 2011. E’ in programma la realizzazione di un film con Oscar Isaac.


IL CIELO È FATTO DI LEI E DI ME

di Markus Zusak

Cameron e Ruben Wolfe, i due figli minori di una numerosa e problematica famiglia, sono sempre stati legatissimi. I classici fratelli inseparabili. Ma l’adolescenza è una stagione complicata della vita, e quando Ruben, «il Guerriero», ormai un idolo del circuito dei giovani pugili, inizia a prendere e scartare le ragazze come fossero caramelle, qualcosa si rompe. Perché Cameron, il più giovane, «il Perdente», lo sfigato, su quel fronte proprio non ci prende: e la tragica combinazione tra timidezza, tempesta ormonale, ragazze che lo rimbalzano e invidia per il fratello lo precipita in uno stato di profonda frustrazione. Tutto sta diventando molto, molto complicato. Fino a quando fa la sua comparsa Octavia. All’inizio, l’ennesima ragazza inutile di Ruben. Alla fine, tutta un’altra storia.

IL CUORE IN UNA ZAMPA

di Daniel Ladinsky

La compagnia di un amico sincero, la magia di una notte di luna, un piccolo dono inaspettato che viene dal cuore: sono le cose semplici a rendere speciali la vita. Sono i piccoli gesti a lasciare il segno.

È questo che ci insegnano ogni giorno i nostri piccoli amici a quattro zampe, con i loro giochi e le loro coccole, con la lealtà incondizionata e la spontaneità del loro affetto. Sono loro i protagonisti di questa dolcissima galleria di immagini e versi che ci invita a riscoprire la forza della tenerezza e il gusto delle cose semplici. Nel turbine quotidiano di aggressività, un vero e proprio balsamo per l’anima.


RITORNO A RIVERTON MARON

di Kate Morton

Nella scena del suo film, la giovane regista Ursula Ryan immagina uno dei momenti più drammatici della storia letteraria inglese, uno scandalo da sempre circondato da un’aura di mistero. Era l’estate del 1924 e i sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra si ritrovavano a divorare la vita come se non ci fosse un futuro. Tra feste alla Grande Gatsby, fiumi di alcol, amori che duravano lo spazio di una notte, quei ragazzi creavano il mito dei Ruggenti anni Venti. Tra loro, era Lord Robert Hunter, astro nascente della poesia celebrato da tutti. Eppure, proprio quell’estate, proprio a una delle feste più belle, quella di Riverton Manor, Robert si tolse la vita. Per Ursula, settantacinque anni dopo, quel poeta è diventato leggenda. Almeno fino a quando scopre che è rimasta una testimone degli eventi. È Grace, custode quasi centenaria di un terribile segreto. Un segreto che ora non può più tenere per sé.


NUMB 3. RICHARD

di Diego Ferra

Con il terzo volume di Numb, Diego Ferra regala alle sue lettrici uno speciale prequel, per scoprire dove tutto ha inizio e conoscere meglio i protagonisti della serie.
Nicolas e Richard sono uno l’opposto dell’altro. Come il giorno e la notte, il bianco e il nero. Il primo, sfuggente e riservato; il secondo, esuberante e ribelle. Nelle loro vene però scorre lo stesso sangue.
Caroline, sola, fragile e con molte spine sulla pelle, si è imbattuta in loro e si è innamorata, in un groviglio di sentimenti, sorrisi e lacrime. Con Nicolas, si sente al sicuro perché lui sa proteggerla come nessuno ha mai fatto prima. Ma c’è qualcosa in Richard che attrae Caroline inesorabilmente. Qualcosa di profondo che li accomuna. Qualcosa che hanno dentro. Qualche disastro emotivo da riordinare. La voglia di scappare. Dalle emozioni però è impossibile scappare.

SLEEPING BEAUTIES

di Stephen King e Owen King

Dooling è una piccola città fortunata del West Virginia, con una splendida vista sui monti Appalachi e lavoro per tutti. È a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito un carcere all’avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme. Ed è una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l’arrivo della Regina Nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un’inquietante malattia del sonno. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle.


THE SELECTION IL LIBRO DA COLORARE

di Kiera Cass

Gli splenditi abiti e il romanticismo senza fine che hanno fatto sognare le lettrici della serie n.1 del New York Times di Kiera Cass, tradotta in 37 paesi e in vetta alle classifiche in 10 paesi con oltre cinque milioni e mezzo di copie vendute nel mondo, rivivono in una versione inedita in questo speciale volume. I personaggi più amati, i momenti più speciali del mondo di Illéa e le frasi più belle di tutti i libri di The Selectionsi susseguono in meravigliose pagine tutte da colorare.

Frassinelli e Sperling & Kupfer: uscite ottobre 2017


Pronti a svuotare il portafoglio? Ecco le interessanti uscite della Frassinelli e Sperling & Kupfer di ottobre!

A 15 ANNI SEI TROPPO VECCHIO

di Markus Zusak

In A 15 anni sei troppo vecchio incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe.

I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati. I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di boxe e progettando piani semidelinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente. Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza – una ragazza vera, non una di quelle delle riviste che guarda il fratello. Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?

 


VORREI ESSERE MIO FRATELLO

di Markus Zusak

La famiglia dei fratelli Wolfe sta passando un brutto momento. Il padre ha perso il lavoro, soldi ce ne sono sempre meno, e il clima in casa è sempre più pesante. Per questo Cameron e Ruben accettano di entrare nel circuito degli incontri clandestini di boxe tra ragazzi. Con le scommesse e le mance si può guadagnare bene. Naturalmente lo fanno di nascosto dai genitori, e Cameron dovrà anche nascondere, persino a se stesso, quello che prova per la ragazza che viene sempre agli incontri, e che sembra avere occhi soltanto per Ruben. Ma i due fratelli presto capiranno che stanno combattendo per qualcosa di più importante dei soldi, persino delle ragazze: combattono per la loro dignità, combattono per scoprire chi sono veramente. E combattono l’uno per l’altro.

 

 


BALLATA SENZA NOME

di Massimo Bubola

È il 28 ottobre 1921. Siamo nella basilica di Aquileia. Gli occhi di tutti sono rivolti alle undici bare al centro della navata, e alla donna che le fronteggia: Maria Bergamas, che deve scegliere il feretro che verrà tumulato a Roma, nel monumento al Milite Ignoto, simbolo di tutti i soldati italiani caduti durante la Grande Guerra. Maria passa davanti a ogni bara, e ognuna le racconta una storia. Sono vicende di giovani uomini, strappati alle loro famiglie, ai loro amori, ai loro lavori, finiti a morire in una guerra durissima e feroce: contadini e cittadini, braccianti e maestri elementari, fornai, falegnami, muratori e seminaristi che parlano in latino con il nemico ferito sul campo di battaglia. Attraverso le voci di questi soldati senza nome non solo riviviamo i momenti cruciali della Grande Guerra ma riscopriamo un’Italia che oggi si può dire definitivamente scomparsa. Bubola cerca di creare una sorta di mappa dei sentimenti di allora: dall’amore coniugale a quello fraterno, dall’amore per l’Eterno a quello empio e blasfemo. In questa «ballata senza nome», fonde il suo lungo percorso di musicista con una sensibilità linguistica davvero rara: fa rinascere parole dimenticate e le armonizza, dando alla luce un’opera destinata a rimanere nel tempo, sia per il suo valore storico e culturale, sia per la sua qualità lirico-letteraria.


AMORI E PREGIUDIZI NELLA LIBRERIA DEI CUORI SOLITARI

di Annie Darling

Verity Love ama starsene nascosta nell’ufficio sul retro a gestire i conti della piccola libreria Happy Ever After – già conosciuta come Bookends prima che diventasse il paradiso dei romanzi d’amore – nel cuore di Londra. Felicemente single e grande fan di Jane Austen, a un appuntamento al buio preferisce di gran lunga un buon libro.

Per mettere a tacere le amiche e colleghe della libreria, che cercano in tutti i modi di accasarla, si è inventata un fidanzato immaginario. Finché, arrivato il momento di presentarlo, a causa di un equivoco si ritrova a implorare un perfetto sconosciuto di prestarsi al gioco. Lui è Johnny e il destino vuole che abbia a sua volta bisogno di una finta fidanzata, come copertura per un misterioso amore impossibile. E così, stretto un insolito patto, Verity e Johnny iniziano a vestire i panni della coppia felice, presenziando a brunch, compleanni, matrimoni, per la gioia di amici e parenti. Tempo: un’estate. Regola: non innamorarsi l’uno dell’altra. Ma alla fine dell’estate…


UN ASSASSINO ALL’AMO

di Jessica Fletcher

Come ogni anno, sui laghi e i torrenti che circondano la famosa cittadina del Maine, Cabot Cove, si svolge il tradizionale torneo di pesca. Jessica è stata tra le prime a iscriversi alla gara e, in vista della sua partecipazione, ha affittato un piccolo cottage a Moon Lake, immerso nella foresta. Una sedia a dondolo sul portico, il profumo dei pini e il riflesso del sole che si specchia nell’acqua: la situazione perfetta per trascorrere un po’ di tempo in solitudine, rilassandosi sulla riva del lago, in compagnia di un buon libro, nell’attesa che i pesci abbocchino. Jessica si sta già pregustando il suo sogno di pace, quando la moglie dello sceriffo, Maureen, si unisce a lei. A far loro da guida nella competizione è Brian Kinney, un ex detenuto. A dispetto del suo passato, Brian sembra una persona perbene, impegnata a ricostruirsi una vita come padre di famiglia e guida forestale. Ma non appena il suo complice, condannato per omicidio, evade di prigione in cerca di vendetta e l’avvocato dei due uomini viene trovato assassinato, tutto è messo in discussione. Autorità locali, statali e federali si precipitano a Cabot Cove. E la tensione sale con la scomparsa di Maureen. Così, Jessica si trova presto intrappolata in una rete di menzogne, inganni e secondi fini. Saprà trovare l’esca giusta per far abboccare l’assassino?


NUMB 2. NICOLAS

di Diego Ferra

Le bugie sembrano potersi nascondere bene, eppure trovano sempre un modo per tornare a galla. Lo sa bene Anna. Ora che, stretta nel suo cappotto, cammina tra gli olmi ricoperti di neve a Cambridge, mentre le acque del Cam riflettono, immobili, una luce innaturale. Ma è una Cambridge diversa da quella del suo arrivo, adesso che Nicolas non corre più nelle sue strade trafficate.

L’unica cosa che le è rimasta di lui, ormai, è un pugno di fogli: sono i disegni che un tempo aveva trovato sparsi nella stanza di Nicolas, gli stessi in cui aveva riconosciuto il proprio volto nei tratti a matita. Anna li stringe tra le mani e aspetta. Aspetta che Nicolas passi a riprendersi tutti i loro momenti insieme. Aspetta che torni a casa. Da lei. E quando Nicolas deciderà finalmente di tornare, si accorgerà che, per quanto distacco abbia provato a mettere tra sé e il dolore, non è stato sufficiente. Perché il dolore è ancora lì, sulla sua pelle, insieme alle persone che ha lasciato: suo fratello, Richard, in cerca di riscatto; Anna, che non ha mai smesso di pensare a lui; Carol, pronta a dimostrargli che ci si rialza sempre dalle cadute più dolorose.


FELIX. IL GATTO DEL TRENO

di Kate Moore

Quando Felix è arrivata nel 2011 alla stazione ferroviaria di Huddersfield, in Inghilterra, con il ruolo di disinfestatrice, era soltanto una gattina di appena otto settimane, dai grandi occhi verdi e dalla morbida coda macchiata di bianco in punta.  E di certo nessuno avrebbe potuto immaginare quanto quella piccola palla di pelo sarebbe diventata importante. In sei anni di onorato servizio, Felix ha dimostrato di essere molto più di una brava dipendente della società ferroviaria TransPennine Express. Nonostante una certa propensione ad addormentarsi sul posto di lavoro, è sempre stata pronta a dare il suo contributo, che si trattasse di stare in servizio alla scrivania o in pattuglia sui binari, o di calmare gli animi di clienti insoddisfatti.  Ma non solo. Felix ha saputo cambiare in modo sorprendente la vita di colleghi e pendolari.
Finché qualcuno ha cambiato la sua. È stata proprio l’amicizia con un pendolare speciale, che Felix incontrava ogni mattina sul binario, a darle infatti il riconoscimento che le spettava, dedicandole una pagina Facebook e catapultandola nello star system internazionale: https://www.facebook.com/FelixHuddersfieldStationCat/
Malgrado ora sia una celebrità, Felix però è rimasta la stessa e continua indisturbata a giocare, lasciarsi accarezzare e fare ogni giorno quello che le riesce meglio: toccare il cuore delle persone.


FESTA DI FAMIGLIA

di Sveva Casati Modignani

È quasi Natale. A Milano, in un ristorante già addobbato a festa, la proprietaria si prepara ad accogliere le ospiti abituali del giovedì. Andreina, Carlotta, Gloria e Maria Sole: quattro amiche, quattro giovani donne che ogni settimana si regalano quel momento di chiacchiere e confidenze. Due single, due in coppia, tutte alle prese con i dubbi del cuore: relazioni che le rendono felici a metà, uomini che dopo grandi dichiarazioni e doni preziosi si sono volatilizzati, oppure sono entrati in modalità-pantofola. Quella sera, le attende un compleanno da festeggiare. Ma anche una confessione imprevista: Andreina aspetta un bambino. Proprio lei, soddisfatta della sua vita da single impegnata nel lavoro, ora deve affrontare una scelta che la coglie impreparata. «Che non ti venga mai in mente di fare un figlio senza avere un marito», le ripeteva sempre sua madre, per risparmiarle quanto era capitato a lei in un’epoca in cui una situazione simile era causa di scandalo e grandi sacrifici per una ragazza. Andreina appartiene a una nuova generazione di donne, più emancipate e disinvolte, eppure di fronte a quella decisione si sente smarrita. Una cosa è certa: qualunque sia la sua scelta, le amiche le saranno sempre accanto, come una famiglia.


L’ASSASSINO. L’ULTIMA CACCIA

di Robin Hobb

FitzChevalier aveva giurato a se stesso che mai più avrebbe prestato il braccio agli intrighi di corte, mai più avrebbe vestito i panni dell’assassino. Ma è tutto cambiato quando la sua bambina, la figlia più amata, Ape, è stata rapita dai Servi: una società segreta che manipola il futuro per accumulare ricchezze e potere.
Credendola ormai morta, Fitz parte con l’amico più fidato, il Matto, in cerca di vendetta. Attraverseranno mezzo mondo, fino alle terre che lo stesso Matto si era promesso di non rivedere mai più: l’inferno dai cui era riuscito a fuggire. Ne porta ancora le ferite sul corpo, ma la sua forza non ne è stata scalfita. E Fitz non avrà più il vigore della gioventù, ma la sua destrezza con le lame, i veleni e la magia è ineguagliabile e letale. La loro missione è chiara: nessuna pietà, affinché nessun avversario possa rivedere l’alba.

 


DONI PREZIOSI

di Danielle Steel

Véronique Parker ha dedicato se stessa alle tre figlie, prima e dopo il divorzio dal marito Paul, che alla famiglia ha invece sempre preferito la bella vita.
Véronique le ha cresciute con tutta la cura e l’affetto possibile per colmare l’assenza del padre, e ora sono tre donne brillanti e indipendenti: Timmie, la maggiore, lavora come assistente sociale a New York; la dolce e minuta Juliette è proprietaria di una graziosa pasticceria a Brooklyn; e Joy, la più giovane, vive a Los Angeles, dove spera, un giorno, di diventare attrice.
Quando, dopo una lunga malattia, l’uomo viene a mancare, le donne di casa Parker si riuniscono per leggerne le volontà, non senza qualche sorpresa. Con un ultimo e inatteso gesto d’amore, Paul ha infatti lasciato a ognuna di loro qualcosa di speciale: un dipinto di misteriosa provenienza, un castello nel sud della Francia, i mezzi per realizzare i propri sogni e un’inaspettata rivelazione dal passato. Tutti doni preziosi che le porteranno in un viaggio che cambierà le loro vite in modi sorprendenti, rimarginando vecchie ferite e svelando segreti sepolti nel tempo.


LA PRINCIPESSA CHE AVEVA FAME D’AMORE

di Maria Chiara Gritti

Belle, buone, brave e obbedienti: quante donne hanno imparato fin dall’infanzia che questo è l’unico modo per essere amate? Come succede ad Arabella, la protagonista di questa favola: pur essendo capace, intraprendente e piena di talenti, è pronta a sacrificare la sua allegria, la sua curiosità e i suoi stessi bisogni per compiacere i genitori e sentirsi apprezzata. Ma c’è qualcosa che grida dentro lei, un grumo di insoddisfazione che le lacera lo stomaco e la rende irrequieta e vorace: è la sua fame d’amore. Si convince che potrà essere solo un uomo a placarla e va dritta nella Città degli Incontri. Ma come può una ragazza poco nutrita d’affetto riconoscere il sapore del vero amore? È sin troppo facile accontentarsi di qualunque riempitivo. Per fortuna c’è qualcuno pronto a darle una bella svegliata e guidarla a trovare la giusta ricetta. In questa favola, la psicoterapeuta Maria Chiara Gritti affronta con ironia e delicatezza la love addiction, quella strana cecità del cuore che porta a scambiare ogni rospo per un principe, a cui dare tutto in cambio di… niente. Troppe principesse ne soffrono, si aggrappano a rapporti squilibrati nei quali perdono autostima, fiducia e sorriso. Basta, non dobbiamo più accontentarci delle briciole, insegna la favola di Arabella: l’unico modo di nutrire il vero amore è imparare a nutrire noi stesse. E dovrà essere il principe a mostrarsi degno di noi.

S&K e Frassinelli Settembre 2017

Buongiorno Cricche!
Oggi vi propongo un post pieno pieno di nuove uscite. C’è qualche titolo che vi incuriosisce?

LA SCENEGGIATURA

di Don Carpenter

Nella terminologia cinematografica, un progetto si definisce «in turnaround» quando viene abbandonato dalla casa di produzione che per prima ha acquisito i diritti della sceneggiatura, e proposto ad altre compagnie. E questo è quello che succede alla sceneggiatura intorno alla quale ruotano i tre protagonisti di questo «hard boiled» hollywoodiano, ambientato nella Los Angeles decadente degli anni Settanta: Jerry Rexford, scrittore frustrato e aspirante sceneggiatore in gravi difficoltà economiche; Richard Heidelberg, giovane regista sulla cresta dell’onda; e Alexander Hellstrom, potentissimo dirigente di una grande casa di produzione. Tra cocaina, alcol, sesso, e notti che sembrano non finire mai, i tre verranno travolti dai rispettivi egoismi e coinvolti in una estenuante e per certi versi tragica vicenda cinematografica che vedrà le loro vite intrecciarsi, e cambiare per sempre. Quella che invece sembra non cambiare mai, e che è la vera protagonista del romanzo, è Hollywood, la città che Carpenter ha saputo raccontare come nessun altro. Hollywood con i suoi viali infiniti e i suoi tramonti struggenti, con le sue atmosfere molli e tentatrici, le star, gli studios, i locali e i sogni: i sogni realizzati e, soprattutto, quelli infranti.


LE VENTI GIORNATE DI TORINO

di Giorgio De Maria

Le venti giornate di Torino erano iniziate il 3 luglio di dieci anni prima: la siccità, l’insonnia collettiva, i cittadini che vagavano come fantasmi per le strade del centro storico, le grida misteriose, le statue che sembravano aver preso vita, e soprattutto una orribile catena di omicidi. Poi, dopo venti giorni, tutto era finito, all’improvviso. E nessuno aveva più voluto parlare di quella storia. Dieci anni dopo, un anonimo investigatore dilettante decide di indagare per scrivere un libro su quella vicenda. Perché l’insonnia di massa? E chi erano, e da dove venivano, le mostruose figure di cui troppe testimonianze raccontano? E soprattutto, che nesso c’era tra quanto accadde e la biblioteca che era stata aperta presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza? Una biblioteca assai strana, dove non si trovavano i testi pubblicati dagli editori, ma scritti di privati cittadini, che rivelavano i loro pensieri più intimi e profondi, molto spesso terribili, e li mettevano in condivisione con altri cittadini come loro. Non passerà molto prima che il protagonista si renda conto che quella orribile stagione si è conclusa solo in apparenza, e che le forze oscure che avevano scatenato quei drammatici giorni di violenza sono ancora presenti.


PAPER PALACE

di Erin Watt

Ella è arrivata a Bayview ormai da qualche mese, ma il tempo è volato. Le ostilità dell’inizio sono soltanto un ricordo, e adesso può contare su una migliore amica, su un fidanzato che tutte le invidiano, su fratelli adottivi che adora e su un uomo, Callum Royal, che è quanto di più simile a un padre Ella abbia mai avuto.

Ma le sfide per lei non sono finite. Perché proprio quando le cose sembrano andare per il verso giusto, e lei e Reed si sono appena ritrovati, il destino è pronto a separarli di nuovo. E questa volta potrebbe essere per sempre.

Il futuro di Reed corre infatti sul filo del rasoio. Il suo carattere impulsivo e irascibile e i suoi pugni facili potrebbero avergli giocato un brutto tiro. E la sua tendenza a superare ogni ostacolo con la violenza potrebbe costargli cara.

Ella è una combattente, ed è disposta a tutto per difendere le persone che ama, proteggere Reed, e stare con i Royal. Ma questa volta potrebbe essere troppo persino per lei.

 


SIATE RIBELLI, PRATICATE GENTILEZZA

di Saverio Tommasi

I figli sono l’occasione che ti dà la vita di guardarti allo specchio. Quello che sei, quello in cui credi si caricano di una nuova responsabilità. Saverio lo ha capito quando sono arrivate Caterina e Margherita. Ora raccontare storie non è più solo un lavoro. È gettare sul mondo uno sguardo che sarà, almeno inizialmente, anche il loro, è fare scelte di cui a loro dovrà rendere conto.

In una lettera appassionata, tra pappe e cambi di pannolini, gaffe e momenti di grande tenerezza, Saverio compie il gesto d’amore più grande che un uomo possa fare per i propri figli: raccontarsi davvero, a costo di abbassare qualunque difesa.

 

 

 

 

 


VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI

di Christie Golden

Ventottesimo secolo. Valerian e Laureline sono agenti speciali del governo dei territori umani, incaricati di mantenere l’ordine nell’universo. Valerian, seduttore incallito, non perde mai occasione di provarci con la bellissima collega, che lo respinge sempre senza pietà. Mentre il gioco di seduzione tiene viva la loro intesa, arriva la missione più importante e più insidiosa di sempre. Destinazione: Alpha, la «Città dei mille pianeti»: la stazione spaziale più grande di tutto l’universo conosciuto, con i suoi trenta milioni di abitanti. Una metropoli in continua espansione dove, nel corso dei secoli, si sono raccolte tutte le specie viventi, condividendo conoscenze, abilità, culture, in nome della pace e del progresso. Ma ora una forza oscura minaccia quell’ar­monia. Un mistero nascosto proprio nel cuore di Alpha, che Valerian e Laureline dovran­no identificare e annientare. In una frenetica corsa contro il tempo per salvare non solo l’e­sistenza della Città dei mille pianeti, ma anche il futuro dell’intero universo.

Un’avventura travolgente che nasce dalla serie cult a fumetti scritta da Pierre Christin e illustrata da Jean-Claude Mézières, che ora per la prima volta viene adattata a romanzo e che sta per arrivare sul grande schermo grazie al genio visionario di Luc Besson. Nel cast: Dane DeHaan e Cara Delevingne nel ruolo dei protagonisti, ma anche Clive Owen, Rihanna, Ethan Hawke, Rutger Hauer.


NON PREOCCUPARTI, LA VITA È FACILE

di Agnès Martin-Lugand

Diane è una giovane donna che ha conosciuto la peggiore delle tragedie e, grazie all’aiuto dell’amico fraterno Félix, ha provato a superarla con un viaggio che si è rivelato ben più salvifico di quanto si fosse aspettata. In Irlanda ha conosciuto una coppia meravigliosa che le ha voluto subito bene, ma soprattutto Edward, l’affascinante fotografo che l’ha conquistata con i suoi silenzi. E sconvolta con i suoi desideri. Al suo ritorno a Parigi, dunque, Diane ha deciso di ricominciare e si è dedicata anima e corpo al suo caffè letterario, che ha chiamato come una promessa: La gente felice legge e beve caffè. È il suo posto del cuore, la coccola quotidiana che offre a sé e ai clienti che arrivano a chiederle consiglio. Come l’uomo che entra una sera e sembra non voler più uscire dalla sua esistenza. Olivier pare perfetto: è gentile, attento e soprattutto la capisce anche quando il passato prende il sopravvento. Con lui intravede la possibilità di avere ancora un futuro, fatto di tenerezza e complicità. Almeno fino a quando non ricompare Edward, l’uomo che aveva avuto paura di amare. Fra ragione e sentimento, che cosa deciderà di scegliere Diane?

 


L’ORIZZONTE, OGNI GIORNO, UN PO’ PIÙ LÀ

di Claudio Pelizzeni

Questa è la storia di un ragazzo che, a poco più di trent’anni, ha già raggiunto traguardi che sfuggono a tanti suoi coetanei: una laurea in un’università importante, un impiego di responsabilità, uno stipendio fisso che gli consente di vivere da solo e di circondarsi del più desiderabile superfluo. Un ragazzo che, nonostante questo, non ha paura di guardarsi dentro e farsi la domanda più importante: sono davvero felice? Finché un giorno, davanti a un tramonto, la consapevolezza si accende in lui: i sogni non possono aspettare. Il suo sogno è viaggiare. Viaggiare per allargare gli orizzonti di quel mondo che si sta facendo sempre più stretto e soffocante intorno a lui. Viaggiare per sfidare i limiti del corpo e le barriere della mente. Viaggiare lentamente, senza aerei, per toccare con mano i confini, per «il gusto stesso del viaggio, degli imprevisti, delle scoperte e delle sorprese.»

Questa è la storia di un sogno diventato realtà, di un’avventura che ha portato a una nuova vita. Un viaggio lungo mille giorni, attraverso cinque continenti e quarantaquattro Paesi. Ma anche un viaggio dentro di sé, a stretto contatto con le proprie paure, debolezze, risorse inaspettate.


NUMB. ANNA

di Diego Ferra

L’aeroporto è intasato di auto parcheggiate al sole e bagagli a mano trascinati in tutta fretta. Nel cielo, il rumore assordante di un aereo in partenza. L’ultima volta che Anna ha raggiunto sua nonna Evelin in Inghilterra aveva soltanto sette anni. Ora, a diciott’anni, e al suo primo viaggio da sola, si sente irrequieta.

Anna è stata ammessa al Magdalene College di Cambridge e la sua vita sta per cambiare: una nuova casa, nuovi amici, un nuovo mondo tutto da scoprire.

Ha organizzato questo viaggio nel minimo dettaglio. Eppure quel che ancora non compare nei suoi appunti, scritti con precisione sull’agenda, tra gli orari dei corsi da seguire, è il nome di Nicolas, né l’enorme mistero dei suoi occhi. Non c’è nemmeno il fiume Cam, lento e dolce, che dalle sue sponde la guarda e le ricorda che siamo sempre dove dobbiamo essere.

Anna si sente totalmente impreparata a tutto questo. Un universo di emozioni sconosciute l’attende. Così come l’incontro con un nuovo sentimento. L’amore.


ANNA CHE SORRIDE ALLA PIOGGIA

di Guido Marangoni

Un’ora dopo il test di gravidanza, Guido ha già montato un canestro in giardino. “È un maschio, me lo sento!” Perché dopo due meravigliose figlie femmine è giusto bilanciare un po’ le parti. A Daniela, il sesso della creatura che porta in grembo poco importa, basta che sia sana. E se la vita ti ha già messo alla prova, quel pensiero non lascia spazio ad altro. Eppure, quando la dottoressa dice Trisomia 21, lei chiede solo: “È maschio o femmina?”. Perché adesso sì, l’unica cosa che conta è sapere chi porterà nuova gioia in famiglia. Una storia emozionante e autentica, che strapperà qualche lacrima ma soprattutto molti sorrisi.

 

 

 

 

 


TIRO LIBERO

di Simone Riccioni e Jonathan Arpetti

Da–rio! Da–rio! Nelle orecchie del giovane campione di basket riecheggiano ancora le urla dei tifosi in delirio, ma è calata la notte e a lui adesso interessa soltanto conquistare una nuova ragazza, la più carina del locale. Sa di essere irresistibile, eppure prova ad avvicinarsi soltanto dopo aver chiesto informazioni alla sorella, perché quella ragazza lì gli sembra davvero speciale. È una tipa molto in gamba, si chiama Isabella. Dario non chiede altro, gli basterà uno dei suoi sorrisi seducenti per portarla a casa. Invece Isabella se ne va prima che lui sia riuscito a fare un passo. E da quel momento la serata va tutta storta. Ma è solo un anticipo di quanto il destino possa diventare una maledizione, soprattutto quando lo si sfida con arroganza. Nell’arco di pochi giorni, la spensierata vita di Dario prende una piega ben diversa. Sembra che qualcuno gli voglia dare una lezione, ma quel Qualcuno è anche dotato di onnipotente creatività e di uno sconfinato senso della giustizia – perché rimette sulla sua strada la sola ragazza che possa davvero cambiargli l’anima.

 


L’AMORE È UN ATTIMO

di Jessica Park

Adottata all’età di sedici anni, dopo una vita trascorsa a passare da una famiglia all’altra, Allison è determinata a tenere gli altri a distanza. All’inizio del suo terzo anno di college, si rende conto però che scomparire agli occhi del mondo, e nascondersi tra le note dei suoi auricolari, non è poi così facile. E così, un pomeriggio, suo malgrado, Allison viene trascinata in un esperimento: improvvisamente, si ritrova di fronte a una folla di spettatori, costretta a interagire con un perfetto sconosciuto per tre minuti. Ma né lei, né Esben Baylor sono preparati alle conseguenze di quei 180 secondi.  180 secondi snervanti ed elettrizzanti che per Allison saranno solo l’inizio per capire se per lei è finalmente arrivato il momento di credere in se stessa, negli altri e, soprattutto, nell’amore.

 

 

 

 


LA SPOSA ERA VESTITA DI BIANCO

di Mary Higgins Clark e Alafair Burke

Il matrimonio di Amanda Pierce a Palm Beach è uno dei grandi eventi della stagione, ma la giovane sposa sparisce nella notte, senza lasciare traccia. Cinque anni dopo il tragico epilogo di quella che doveva essere una giornata felice, Laurie Moran, l’ideatrice del programma Under Suspicion, decide di riaprire quel caso irrisolto, risvegliando vecchi rancori e gelosie che covavano da tempo sotto la cenere. Tra il testimone, la damigella d’onore e l’ex fidanzato, Laurie dovrà districare una matassa molto complicata.

 

 

 

 

 

 

 


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Recensione: On Writing di King

On Writing

Stephen King

Alla domanda: “Che cos’è ‘On Writing’?” Stephen King ha risposto: “È il romanzo della mia vita, non perché la mia vita sia un romanzo, ma perché la mia vita è scrivere”. Ecco perché questo libro è l’autobiografia di un mestiere in cui la storia personale e professionale del Re si fondono totalmente. Il brillante “Curriculum vitae” d’apertura ripercorre gli anni della formazione, in un collage di ricordi che dall’infanzia arrivano al primo, grande successo con “Carrie”; “Cassetta degli attrezzi” è un’acuta e disincantata elencazione dei ferri del mestiere – quali sono, a che cosa servono, come mantenerli efficienti e sempre pronti all’uso; “Sulla scrittura”, la parte più interessante per gli addetti ai lavori, illustra le fasi del processo creativo fino all’approdo editoriale; e infine “Sulla vita”, ricco di pathos, racconta come King abbia visto la morte da vicino, dopo lo spaventoso incidente in cui è stato coinvolto, e come, grazie alla scrittura, sia ritornato alla vita. Diario, confessione, chiacchierata… “On Writing” abbraccia e supera tutti i generi e, per l’aspirante scrittore, è uno strumento utile, ricco di esempi e riferimenti pratici, capace di affrontare senza fumosità un argomento difficile; per il lettore affezionato è un must in cui potrà ritrovare, nella loro dimensione reale, un’infinità di situazioni, storie e personaggi che hanno ispirato i romanzi di King. Introduzione di Loredana Lipperini.


“Se scrivi (o dipingi o balli o scolpisci o canti, probabilmente non esiste molta differenza), ci sarà sempre qualcuno che proverà a rovinarti la festa. Niente di più niente di meno. Non sto facendo una predica, ma sforzandomi di esprimere il mio punto di vista.”

Un libro che è fonte di ispirazione e speranza per i giovani autori. 

Questo meraviglioso volume di King si divide in tre parti. La prima tratta della sua autobiografia, l’autore si svela al lettore raccontando i suoi primi esperimenti di scrittura, il suo percorso di autore colmo di imprevisti, disavventure e porte chiuse in faccia, ma regala anche delle piccole perle di ottimismo per tutti gli scrittori che si cimentano in questo lavoro e che spesso si trovano a pensare “ma chi me lo fa fare? Tanto è tutto inutile”.

“Se volete diventare scrittori, dovete leggere e scrivere un sacco. Che io sappia, non ci sono alternative o scorciatoie.”

Con il suo stile scanzonato e a tratti cinico, sprona ogni persona ad andare avanti e a coltivare la sua arte, la sua passione. L’importante è fare ciò che si ama fare, continuare a scrivere con serietà e perseveranza dando anche una grande importanza alla lettura. Purtroppo ci sono autori che semplicemente non leggono, è ormai assodato che in Italia ci sono più scrittori che lettori. Non intendo dire che si dovrebbero leggere 80 libri all’anno, neanche io ci riesco, facciamo tutti altro nella vita (chi studia, chi lavora ecc.) perché è molto difficile anche solo sopravvivere con la scrittura, ma è essenziale, secondo me, essere comunque dei lettori, anche solo leggere un libro al mese basterebbe.

Scrivere è un mestiere solitario. Avere vicino una persona che crede in te costituisce un’enorme differenza. Non sono necessari tanti discorsi. In genere crederci basta e avanza. 

La seconda parte è un vero e proprio manuale di scrittura e parla di grammatica e di come dovrebbe essere “l’allenamento” di uno scrittore. King dà dei preziosi consigli, sostiene l’importanza della semplicità della frase e di non appesantirla con parole di troppo. L’autore spiega anche cosa deve fare uno scrittore per realizzare una buona storia, ma  non sempre mi sono trovata d’accordo con il suo punto di vista, penso che ognuno ha un suo modo di elaborare e di creare, ha le sue abitudini e soprattutto i suoi tempi.

La terza e ultima parte riguarda un altro scorcio della vita dell’autore, un episodio che l’ha segnato e traumatizzato nel profondo e parlo dell’incidente che ebbe nel 1999. Un capitolo molto toccante e da brividi.

On Writing è un libro stimolante che dà punti di riflessione sull’operato di ogni autore e consigli utili per la scrittura e la propria carriera. Un manuale che tutti dovrebbero avere. 

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Sperling & Kupfer e Frassinelli: uscite di maggio 2017

NARRATIVA

Mentre Roma sta ancora dormendo, una giovane donna si gode per l’ultima volta la bellezza dei monumenti e i rumori della Città Eterna. Di lì a poche ore, dovrà iniziare una nuova vita. Non è una fede profonda a spingerla in questo viaggio, ma la ricerca della serenità: quella che si può trovare solo tra le mura di un convento di clausura. O almeno, così crede lei. Accolta nella comunità monastica dei SS. Quattro Coronati, Virginia cerca di adeguarsi ai rituali, alla preghiera e al silenzio. Ma è un silenzio carico di tensione, dove risuonano pensieri e ricordi che sperava di lasciarsi alle spalle. Una quiete apparente, che amplifica la stonatura di certi dettagli: ferite sul corpo e nel viso delle suore, piccoli tic che loro cercano di celare. Virginia cerca conforto nell’arte, di cui è appassionata sin da bambina grazie ai racconti di suo padre: il monastero è una continua sorpresa, ma persino l’arte sembra suscitarle nuovi interrogativi. Soprattutto quando in convento arriva un giovane studioso, che coinvolge la ragazza nella ricerca di una stanza segreta, custodita gelosamente da secoli. Il sospetto e la reticenza delle monache non fermano Virginia, che scoprirà cosa accadeva in quella meravigliosa aula.


C’è un negozio di fiori, nel cuore di Parigi, che raccoglie una magia impossibile da spiegare a parole. Il suo nome è L’Étoile Manquante. L’anziano proprietario, Dominique Brulé, sa che ogni fiore può nascondere un vero e proprio balsamo per l’anima. Lui stesso, quando è venuta a mancare la stella della sua vita, ha scoperto tra i colori e i profumi di quella bottega un conforto inaspettato e ora si adopera per regalare agli altri la felicità. Un po’ filosofo, un po’ prestigiatore, sa intuire gli stati d’animo, consigliare il fiore giusto per ogni ferita del cuore, trovare le parole adatte ad accompagnare una gioia, un dolore, un’illusione necessaria. Ospiti fisse del negozio sono Mercedes e Tilde, partite dalla Spagna tanti anni prima per inseguire un sogno o la fortuna. Le loro giornate ruotano intorno a quella bottega, ancorate all’amicizia che le lega, scandite dalle irrinunciabili perle di saggezza di Brulé, il «traduttore di fiori». Un giorno, come un improvviso vento fresco, irrompe in quella lenta routine Violeta: vent’anni, incinta e con il cuore spezzato. Assunta come assistente fiorista, porterà lo scompiglio in quelle tre vite silenziose, risvegliando il profumo di emozioni che vogliono tornare a sbocciare.

Un romanzo delicato, dove la felicità sta nelle cose semplici e le seconde chance non hanno età.


Michela ha fatto il grande salto. Dalla sua piccola città del Sud è arrivata a Milano piena di entusiasmo e aspettative. L’ha amata da subito, e quando ha trovato impiego in una famosa agenzia pubblicitaria e anche un fidanzato, ha pensato che tutto quello che voleva era esattamente lì e in quel momento. Peccato che ora, dopo nove anni di vita nella metropoli, le tocchi fare ritorno al paesello, senza lavoro e senza fidanzato. A trentasei anni quasi trentasette è comprensibile che non l’abbia presa bene. E che si trascini dal letto al divano di casa dei suoi, fumando una sigaretta dietro l’altra e nutrendosi solo di Lexotan. Per fortuna ci sono l’inarrestabile cugina Giulia – l’unica in famiglia con uno stipendio fisso, quello che le passa l’ex marito – e una bimbetta di dieci anni sbucata un giorno sul pianerottolo. Sguardo vispo, parlantina sciolta ma un fardello troppo grande per la sua età, Aurora vive sola con il papà, un bell’uomo schivo e dai modi un po’ formali. Sarà lei a riscuotere Michela dal suo torpore e, con la saggezza dei dieci anni, a farle capire che la vita ti regala di continuo nuove occasioni. Basta saperle cogliere.


Madeline è allergica al mondo. Soffre infatti di una patologia tanto rara quanto famosa che non le permette di entrare in contatto con il mondo esterno: per questo non esce di casa, non l’ha mai fatto in diciassette anni. Le uniche persone che può frequentare sono sua madre e la sua infermiera Carla. Ma un giorno un camion di traslochi si ferma nella sua via.

Madeline è alla finestra quando vede… lui. Il suo nuovo vicino.

Alto, magro e vestito di nero dalla testa ai piedi: maglietta nera, jeans neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero di maglia che gli nasconde i capelli. Il suo nome è Olly.

I loro sguardi si incrociano. E anche se nella vita è impossibile prevedere tutto, Madeline in quell’esatto momento prevede che si innamorerà di lui. Anzi ne è sicura. Come è quasi sicura che sarà un disastro. Perché, per la prima volta, quello che ha non le basta più. E per vivere anche un solo giorno perfetto è pronta a rischiare tutto. Tutto.


Andrea Marai è un giornalista in carriera. Appassionato, ambizioso, iperconnesso, vive schiacciato dal suo presente inquieto. Orfano del suo migliore amico, morto troppo presto e in circostanze poco chiare, pesca a piene mani dalle opportunità che la vita gli presenta, l’unico modo che conosce per sfuggire alla mediocrità. Francesca, sua moglie, lo ama e da lui vorrebbe un figlio eppure fatica a capirlo, ostinandosi a leggere in questa frenesia solo insoddisfazione. Le bugie sono un velo dietro cui il loro matrimonio si sta pian piano sgretolando. Ma Andrea è distratto, perché ha appena scritto l’intervista perfetta e sta per vincere il premio più ambito e vedere il suo talento certificato.

Poi, proprio lì, sul palco della consacrazione, il crollo. Il momento in cui tutto diventa nero e liquido, l’istante esatto in cui il corpo dice «no». Quello che viene dopo è una metamorfosi dolorosa come una crisi d’astinenza, e poi una fuga rocambolesca verso il mare, verso un’altra vita possibile. Forse per ritrovare se stessi. Forse per cercare qualcos’altro.

Il futuro di Felicity è già stato pianificato nei minimi dettagli. Da quando la sorella maggiore Rose è andata via, le aspettative della madre pesano tutte sulle sue spalle, e Felicity fa del suo meglio per non deluderle. Lavora duramente per avere ottimi voti e risparmiare denaro per le tasse universitarie.

Ma, a volte, le cose migliori della vita sono quelle non programmate. Felicity ancora non lo sa.

Una sera, però, a un ballo in maschera per beneficenza, un affascinante sconosciuto dagli occhi grigi le rovescia addosso il suo bicchiere. Felicity non immagina che quell’incontro possa avere un seguito. Né tantomeno che il goffo e misterioso ragazzo con il viso mascherato sia Alec, membro della famosissima band degli Heartbreakers. Eppure, quando, nella camera della mamma, Felicity trova alcune lettere che le rivelano uno scioccante segreto di famiglia, sarà proprio Alec a sedersi accanto a lei per accompagnarla in un incredibile viaggio on the road alla ricerca di sua sorella. Che sia la strada giusta per trovare la felicità, e magari anche l’amore?


Per Laura, dire addio a Geo è stato più doloroso del previsto. Dopo aver creduto con tutte le forze in quell’amore, ora sta cercando di abituarsi alla sua assenza ma, anche se il legame tra lei e Paolo è diventato più di un’amicizia, non riesce a impedire che Geo si insinui nei suoi pensieri nei momenti di debolezza. È come se ciascuno dei due la attirasse a sé mettendo in dubbio ogni sua certezza. Quasi a volerle dare un segnale, anche i suoi occhi sono affaticati e la vista è peggiorata. Come se non bastasse, Prisca, la sua migliore amica, le ha inspiegabilmente voltato le spalle, tornando a essere solo un’acerrima rivale sul ghiaccio. Laura è vulnerabile e insicura come mai le era successo. Per questo, quando Geo la trova in riva al lago sola con i suoi pensieri, non riesce a tenerlo a distanza. Perché capisce che anche lui, nonostante tutto, non può a fare a meno di lei. Non avrebbe mai voluto ingannare Paolo, eppure tenergli nascosta la presenza di Geo nella sua vita le sembra l’unica soluzione. Sarebbe un colpo troppo duro, soprattutto ora che l’amico deve fare i conti con una situazione familiare complicata. Ma Geo è fatto di luci e ombre e non si è ancora liberato dei suoi fantasmi.


A diciassette anni, Ella Harper ha già imparato a sbrigarsela da sola. Sempre in fuga, dalle difficoltà economiche e dagli uomini sbagliati di sua madre, si è districata tra mille lavori per riuscire a far quadrare i conti, studiare e costruirsi un futuro migliore.

Finché, un giorno, nella sua vita compare un certo Callum Royal. Distinto ma deciso, nel suo costoso abito di sartoria, dice di essere il migliore amico del padre, che lei non ha mai conosciuto, nonché il suo tutore legale. In quanto tale, sarà lui d’ora in poi a sostenere le spese per il suo mantenimento e la sua istruzione, a patto che Ella accetti di vivere con lui e i suoi cinque figli. Ella sa che il sogno che Callum Royal sta cercando di venderle è sottile come carta. Ed è diffidente e furiosa.

Ma ancora di più lo sono i fratelli Royal. Easton, Gideon, Sawyer, Sebastian e… Reed. Magnetici e pericolosi, non mancano di farla sentire un’intrusa: lei non appartiene, e non apparterrà mai, alla loro famiglia. E a nulla valgono i tentativi pacificatori di Callum. Ella però non è certo il tipo che si lascia intimorire, e le scintille a casa Royal non tardano ad arrivare. Soprattutto dopo che un bacio rubato innescherà un’inarrestabile spirale di rabbia, gelosia e desiderio…


SAGGISTICA

Nell’ottobre 2016 il Tesoro emette il Matusalemme, il primo BTP a cinquant’anni. Il rendimento è inferiore al 3 per cento lordo. È la dimostrazione che il popolo dei BOT, gli italiani, sarà costretto a seguire nuove strade per riuscire a remunerare i propri capitali. Le colonne del sistema bancario stanno crollando. La minaccia del bail-in e i 324 miliardi di crediti deteriorati rendono il ricorso al prestito un percorso a ostacoli. Un quadro così fosco non si vedeva da anni, anzi non si era mai visto. Che cosa fare, quindi? Leopoldo Gasbarro, giornalista ed esperto di economia, ci rassicura. Le soluzioni esistono e sono alla portata di tutti. Possiamo mettere al riparo il nostro conto corrente e far fruttare i nostri risparmi. Questo libro ci guida e ci tutela dai facili allarmismi, dai pericoli dettati dall’incertezza e dalle frodi che si possono incontrare in situazioni come quella attuale.

Nei periodi complicati e faticosi sentiamo il desiderio di rifugiarsi nel verde per ritrovare l’equilibrio e sentirci meglio. È pura suggestione? No, il beneficio è concreto e ha radici profonde nella storia della nostra evoluzione. All’estero, da anni, si conducono ricerche scientifiche in proposito. Il contatto con la natura dà calma e serenità, regola il battito cardiaco, attenua l’aggressività, aumenta l’energia, stimola le capacità cognitive, alza le difese immunitarie e contrasta tumori e malattie. Molti studi sono sconosciuti in Italia, dove invece si potrebbero facilmente mettere in pratica, grazie al patrimonio di parchi, boschi e giardini. Come fare? In questo libro, Marco Mencagli e Marco Nieri, che da tempo lavorano nel settore, ci spiegano come avviene l’interazione tra piante e organismo e quali effetti può avere sul nostro benessere psicofisico. Dal forest bathing al bioenergetic landscape, capiremo quali attività sono più efficaci per ottenere i massimi risultati; troveremo anche suggerimenti per creare un ambiente più sano in casa e in ufficio, perché alcune piante purificano l’aria e assorbono gli inquinanti, ci rendono più forti e produttivi, migliorando il riposo e il buon umore.

Pedalare non inquina, non fa rumore, non crea ingorghi, non fa male agli altri e fa benissimo a se stessi! In questo libro imperdibile per chiunque ami la bicicletta, Peter Walker riflette sulla problematica situazione del traffico nelle citttà, non solo per l’inquinamento, i costi ambientali, le malatti legate alla sedentarietà, ma anche per il numero impressionante di morti e feriti a causa degli incidenti.  E poi dimostra, con competenza e umorismo, come un uso maggiore delle due ruote sia la chiave per ridurre notevolmente tutti questi problemi. La bicicletta aiuta a mantenersi sani e in forma più a lungo, l’economia riceve un impulso notevole, grazie anche ai risparmi sulla spesa sanitaria, la qualità dell’aria migliora, le vittime della strada diminuiscono e si contribuisce a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Un’entusiasmante pedalata nelle città più “ciclabili” del mondo come Copenaghen e Oslo, arricchita da storie vere di ciclisti appassionati e falsi miti da sfatare, uno sguardo pieno di curiosità, informazioni, verità su come la bicicletta può davvero cambiare il mondo.

Luca Avoledo ama il nostro pianeta, rispetta gli animali e pensa che siamo tutti liberi di scegliere che cosa mangiare. Ha deciso di scrivere questo libro per rispondere a tutti quelli che, sul suo blog o nel suo studio, gli chiedono spiegazioni sulla dieta vegana. Chi ha sentito dire che la dieta vegana salva dal cancro o fa dimagrire, chi ha pensato di proporla a tutta la famiglia compresi i bambini, dovrebbe prima leggere questo libro. L’autore, esperto di alimentazione, ha raccolto dati di esperimenti e di ricerche, ha analizzato e confrontato gli studi sul tema e spiega in modo semplice ai lettori tutto quello che bisogna sapere sul veganesimo, svelando l’origine di tanti luoghi comuni, delle false certezze, dei dogmi, delle affermazioni senza fondamento che rimbalzano in rete, al bar e perfino negli ambulatori medici. Il lettore saprà, alla fine, quali sono le scelte sane e quelle pericolose e imparerà a distinguere un ottimo slogan di marketing da una verità scientifica. l’essere umano è onnivoro e deve farsene una ragione.

La strada degli americani è lunga circa 40 km e unisce il centro di Napoli all’hinterland. Martina e Giulia la stanno percorrendo per caso e all’altezza di Villaricca una Fiat Tipo grigia dietro di loro comincia a lampeggiare con insistenza. Parte un inseguimento senza motivo apparente, fatto di tamponamenti, speronamenti e tentativi di mandare le ragazze fuori strada. Un inseguimento che dura per 14 km di terrore. E chi c’è nella Fiat Tipo? Ciruzzo Buttigliella, che si guadagna i soldi per il crack facendo lavori di bassa manovalanza criminale, e Carmine Scognamiglio, un operaio della Petrone Porte, un ragazzo semplice che è stato appena licenziato. Ma la strada degli americani non è solo una strada, è un crocevia di destini, dove i nodi del degrado, della follia da droga, della violenza e della disperazione si stringono intorno alle vite dei protagonisti.

A fare da sfondo una Napoli inedita, quella dei piccoli criminali che vivono ai margini della camorra, senza mai arrivare a farne parte, e di ragazzi che potremmo considerare normali se solo non fossero nati nella parte sbagliata della città; ma la Napoli raccontata da Miale di Mauro è anche una città dove, nonostante tutto, sopravvive e a resiste la speranza della normalità.


Un veliero, tre sorelle in fuga da una faida scoppiata perché una di loro non diventi regina, un viaggio avventuroso tra Cipro, l’Egitto, il Nord Africa e Cartagine. È questo l’inizio del mito di Didone.  regina di diritto, esule per volontà degli Assiri. Didone è volitiva, impulsiva, intelligente e, per questo, temuta e osteggiata. Costretta da una congiura a fuggire dal Libano, attraverso l’intero Mediterraneo, si ferma nel Nord Africa, fonda Cartagine e costruisce con essa il mito dei Fenici. Amata e finalmente protetta dal suo popolo, Didone incontrerà l’uomo che per la prima volta la farà innamorare, ma nello stesso tempo la porterà alla distruzione: Yarbas, un giovane, bellissimo e crudele principe del deserto. Per lui perderà il bene più prezioso, suo figlio Annibale, e per lui attraverserà il Sahara, si allontanerà dalla sua città e finirà umiliata e tradita. Tornata a Cartagine, una città che ora la osteggia, è aggredita e uccisa nel tempio di cui è sacerdotessa. Il potere, il potere maschile si libera così di una donna troppo forte per i suoi tempi. E la storia trova la sua prima eroina.

Dopo essere fuggito dal suo Paese d’origine, la Nigeria, e aver trascorso tre mesi in una lontana terra straniera di cui ignora la lingua, il famoso musicista Taduno riceve una lettera da Lela, la donna che ama. Nessuno, nemmeno Lela, sa dove lui si sia rifugiato e quindi non riesce a spiegarsi quella lettera. Lela gli dice che durante la sua assenza il Paese è cambiato e lo implora di rimanere dove si trova e di rifarsi una vita, ma ottiene l’effetto contrario, e Taduno decide di ritornare e di scoprire che cosa è successo, senza badare al pericolo. Comincia così l’epica storia di un musicista che a colpi di canzoni dà battaglia a un dittatore sanguinario reo di aver cancellato la memoria del suo paese. La vicenda, leggendo, appare sempre più ispirata alla figura di Fela Kuti, il celebre artista africano che non rinunciò mai alla sua musica, e alla sua battaglia per i diritti e l’uguaglianza.

Un canto libero è un romanzo che ha le connota­zioni e il ritmo della favola, è denso di simboli, magia, umorismo, con tocchi kafkiani. Ma dietro la prosa volutamente elementare si celano un’energia autoriale e un impegno dirompenti, sorretti da un intreccio scorrevo­le e divertente, oltre che da personaggi incisivi, difficili da dimenticare.