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Recensione: Harry Potter e la Maledizione dell’Erede di J.K. Rowling

Recensioni criccose - Stefania Siano Official

harry-potter-e-la-maledizione-delleredeTitolo: Harry Potter e la Maledizione dell’Erede
Autore: J. Tiffany e J. Thorne, basato sulla storia di J.K. Rowling 
Editore: Salani
Genere: Fantasy
Link acquisto: Amazon 

Sinossi: È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell’eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l’oscurità proviene da luoghi inaspettati. Basato su una storia originale di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne. Un nuovo spettacolo diviso in parti uno e due. Il volume conterrà in un’unica edizione entrambe le parti.

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E voi cosa ne pensate di questo libro? 

Recensione: Contrabbandieri d’amore di Laura Costantini e Loredana Falcone

Recensioni criccose - Stefania Siano Official

Contrabbandieri d'amore Autore: Laura Costantini e Loredana Falcone - Lubri nuove uscite di settembre- Stefania SianoTitolo: Contrabbandieri d’amore
Autore: Laura Costantini e Loredana Falcone
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Storico
Link acquisto: HarperCollins

Sinossi: Napoli-New York, 1920 – Per Cecilia la felicità è poca cosa e si riassume nel sorriso del fratello Eugenio, appena tornato dalla guerra sano e salvo. E proprio per non deluderlo si lascia convincere a lasciare Napoli e i vicoli di sezione Mercato dove sono nati per inseguire un sogno di riscatto a New York. Ma ciò che trovano nella grande città americana sembra ricalcare la vita di stenti e amarezze che hanno patito entrambi fino a quel momento e Cecilia non ci sta. Non ha scambiato la povertà di Napoli con quella di New York, lei ora il sogno americano lo vuole davvero assaporare, vuole toccare con mano la promessa di felicità che ha visto scolpita nella Statua della Libertà e letto negli occhi di Sidney, il marinaio irlandese che le fa battere forte il cuore. E così decide per se stessa, per la prima volta nella vita. Eugenio trema dalla rabbia pensando che quell’America tanto sognata fino a quel momento gli ha dato solo dispiaceri. Perfino Cecilia lo ha abbandonato. Ma lui non è arrivato fin lì per arrendersi e, se c’è solo un modo per emergere dal marciume della povertà, ebbene lui imboccherà quella strada, anche se questo dovesse significare sporcarsi le mani. D’altra parte tutti in quella città sembrano invischiati in attività poco lecite, perfino Lisbeth Temperley, la bella irlandese che gestisce uno degli speakeasy più in voga di Broadway, e che lui, ogni notte, sogna… In un paese dove l’alcol è diventato merce di contrabbando, Eugenio e Cecilia giungono portando qualcosa di ancora più inebriante e proibito: l’amore, quello con la A maiuscola.Due fratelli, un sogno, una città dalle mille sfaccettature.

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Passione, pazzia, azione e musica.
Tra la Napoli e la New York dei bellissimi anni ’20 conosciamo i fratelli napoletani Cecilia e Eugenio, entrambi con il sogno di cambiare la loro vita in meglio, scappando dai vicoli poveri della vecchia città borbonica per partire alla volta dell’America, una terra colma di promesse e possibilità. Durante il viaggio Cecilia cattura l’attenzione e la curiosità del fiero ed elegante marinaio Sidney che non smette di avere un occhio di riguardo per lei, arrivando a farle avere un lavoro ben pagato una volta sbarcati in America. Eugenio non vede di buon occhio il giovane uomo e mette in guardia la sorella, ricordandole di non cedere alle attenzioni di uno sconosciuto, per giunta non napoletano, o avrebbe fatto la fine della loro madre che altri non era che una povera donna che si concedeva alle attenzioni degli uomini per sopravvivere alla povertà. D’altro canto, Eugenio viene catturato dall’ammaliante Lisbeth, datrice di lavoro di Cecilia e grande amica di Sidney.

Napoli, 1920.
La felicità è poca cosa, pensò Cecilia. Due soldi di pummarola, una manciata di maccheroni, una spolverata di cacio. E la presenza di Eugenio a tavola. Suo fratello era tornato da un ospedale militare del nord e lei aveva dato fondo alle sue risorse nel tentativo di restituirgli il sorriso che la guerra gli aveva tolto.

Contrabbandieri d’amore è un romance storico ambientato negli anni venti, pieno di azione e adrenalina. Scopriamo ogni sfaccettatura dell’amore: quello folle, quello passionale, l’amore romantico e quello carnale. I personaggi sono ben caratterizzati e delineati nella trama. 
Cecilia è una donna che deve capire cosa vuole dalla vita e la sua mente e il suo cuore sono divisi tra il bel Sidney, che le promette amore e un futuro migliore, e il fratello Eugenio, che pretende che lei si unisca in matrimonio con un napoletano e che segua la via della giusta e devota moglie di famiglia. 
Eugenio assume il ruolo di padre, madre e fratello nei confronti della sorella e ci tiene che venga rispettata e che non segua le orme della madre. 
Lisbeth è una donna di mondo che ha sofferto molto, ma che ha anche tanto coraggio, forse più di tutti gli uomini che compaiono nel romanzo. Comprende i sentimenti combattuti della povera Cecilia che è folgorata dal sentimento che prova per il suo amico.
Sidney è il tipico marinaio don giovanni, che ama le donne e bere, ma la sua vita viene stravolta dalla semplicità e dalla spigliatezza della napoletana. 
La trama si alterna con i punti di vista dei quattro personaggi permettendo al lettore di entrare subito in sintonia con ognuno di essi. Per quanto riguarda lo stile di scrittura le autrici hanno optato di inserire solo delle parole chiavi in napoletano, cosa che ho reputato intelligente e corretta perchè non tutti possono amare una lettura con gran parte dei dialoghi scritti in dialetto, in questo modo hanno reso “agibile” il testo a tutti i lettori.
Altro punto che ho apprezzato tantissimo è che la storia non si sofferma solo e unicamente sui sentimenti dei protagonisti, ma si districa in una trama d’azione per i loschi commerci e le sparatorie tra fazioni opposte.
Contrabbandieri d’amore è una storia coinvolgente che trascina in un uragano di sensazioni e sentimenti fin dalle prime parole, facendo conoscere la dolce e povera Napoli, fino alla spietata e avventurosa  New York dove nulla ha mai fine.

stelle 5

Recensione: Ibrido di Isa Thid

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Segnalazioni di autori- Titolo: Ibrido Autore: Isa ThidTitolo: Ibrido
Autore: Isa Thid
Editore: editrice GDS
Genere: urban fantasy
Prezzo ebook: 2,99€
Link di acquisto: Amazon // Ultima books // Libreria Rizzoli // scribd

Sinossi: Sin da piccola Lara vede il Mondo Specchio attraverso qualunque superficie riflettente, per questo i genitori hanno tentato di curarla e poi fatta rinchiudere in un centro di salute mentale. A salvarla è stato lo zio, un vecchio alchimista che vive in una villa nella collina di Torino. Il romanzo si apre con un grande rituale in cui Lara unisce il mondo umano e il Mondo Specchio e genera l’Ibrido, accettando nella propria mente il suo doppio, un abominio dal grande potere. Un anno dopo arriva a Torino un’altra ragazza, Vera, legata al Mondo Specchio da un tatuaggio e un’antica profezia. Assieme alla sua coinquilina Lucia, una strega wiccan, incontra Telemaco, reduce del Mondo Specchio che comanda la resistenza contro l’abominio e la sua ospite umana, Lara. Le storie s’intrecciano nel nuovo mondo Ibrido tra magia, combattimenti e decisioni difficili, mettendo alla prova l’amicizia e la morale delle tre ragazze.
Contatti autore: Blog: MALEDETTA TASTIERA
Twitter: @isatgreen
Facebook: Isa Thid
Email: eliemi997@gmail.com

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Questo piccolo volume più che un urban fantasy lo considero un horror fantasy: da brivido, emozionante e pieno di tensione.
Già il primo capitolo fa nascere la pelle d’oca perchè l’autrice descrive con accurata minuzia i particolari del rituale che sono inquietanti, sanguinosi e grotteschi e devo dire che mi è piaciuto veramente tanto! Finalmente leggo di un rituale che mi ha fatto tornare in mente l’epoca della streghe di Salem.

Erano dieci lunghi anni che suo zio Alfonso e la congrega preparavano quel rito,
da quando era venuta al mondo una bambina capace di vedere il Mondo Specchio
attraverso ogni superficie riflettente. 

Le protagoniste sono due: Lara e Vera. E’ la  prima che ha catturato particolarmente la mia attenzione, ovvero colei che riesce a vedere il Mondo Specchio che altro non è che il mondo che accoglie le creature incantate e per questa sua capacità, la protagonista viene confinata in un istituto per la salute della mente. Lara viene salvata dallo zio alchimista, ma tutto questo non certo per affetto, ma per portare al termine il rituale comportando la nascita dell’abominio che vive dentro di lei. 
Vera viene adottata dagli zii dopo l’incidente dei genitori e porta al polso un tatuaggio che la lega al Mondo Specchio. 
La storia ha un ritmo incisivo, anche se alcune parti descrittive le ho trovate un po’ prolisse, ma questo è semplicemente un’opinione personale. La trama è molto intrecciata e articolata e, per quanto lo apprezzi, devo dire che alcune volte mi sono un po’ persa nella lettura perchè il tutto è concentrato in poche pagine. 
Il finale è accattivante e ho apprezzato molto che l’autrice non si sia troppo soffermata sulla storia d’amore. Se amate le storie da brivido, che parlano di streghe e di creature incantate è la lettura che fa per voi.

tre stelle e mezzo

Recensione: L’accademia del bene e del male (Vol.2) di S.Chainani

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L'accademia del bene e del male (Vol.2) di Soman Chainani - Recensione- Stefania Siano OfficialTitolo: L’accademia del bene e del male – Un mondo senza eroi
Autore: Soman Chainani
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy, Libri per ragazzi
Link acquisto: Amazon

Sinossi: Da quando Agatha e Sophie sono fuggite dall’Accademia del Bene e del Male sono diventate autentiche celebrità: hanno infranto le regole e vissuto la Fiaba fino in fondo, si sono conquistate il Lieto Fine che volevano e sono tornate, cosa mai successa. E ora fanno ciò che ci si aspetta da loro. Agatha si lascia imbellettare e vestire di rosa da Sophie che, ormai incapace di tenere a freno la cattiveria, è sempre più insopportabile. Finché l’amica, esasperata, si pente di avere scelto quel Lieto Fine e si rende conto di volere un principe per la sua storia. Basta quel piccolo momento di debolezza perché tutto ricominci da capo. Agatha e Sophie si ritrovano all’Accademia, dove però tutto è cambiato. Che fine hanno fatto le due scuole del Bene e del Male? E dove sono finiti tutti gli eroi, i principi, i maschi? Età di lettura: da 11 anni.

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Finalmente sono riuscita a leggere il secondo volume di questa saga meravigliosa!
Se mi sono innamorata perdutamente del primo volume, il secondo mi ha lasciato ancor più esaltata ed entusiasta. Purtroppo non troverete la recensione del primo volume sul sito perchè quando l’ho letto non avevo iniziato a postare le “Recensioni Criccose”, ma se andate sul mio canale youtube (CLICCA QUI) troverete qualche video booktag in cui ve ne parlo. 
Bando alle ciance e trattiamo di questo piccolo tesoro della letteratura fantasy.
Passa un anno dall’avventura di Sophie e Agatha nell’Accademia del Bene e del Male e diventano delle vere e proprie celebrità per i cittadini di Gavaldon. Tutto sembra procedere per il meglio, ma in cuor loro le ragazze sono infelici ed entrambe esprimono due desideri che sono talmente sentiti e forti da creare una breccia tra il mondo dell’Accademia e il loro e, senza neanche accorgersene, nella fuga da esseri incappucciati e misteriosi che voglio uccidere Sophie, ritornano in quel mondo magico e particolare. Il mondo dell’Accademia è completamente cambiato da quando le nostre eroine sono tornate a casa perchè Agatha, salvando con un bacio Sephie e scegliendo lei invece del suo amato principe Tedros, ha ribaltato il mondo delle fiabe, un mondo in cui una ragazza, anche se principessa, non ha bisogno di un uomo che la salvi per avere il suo lieto fine. Così l’Accademia del Male diventa la scuola dei ragazzi, mentre l’Accademia del Bene è la scuola delle ragazze. Sophie e Agatha devono sistemare la situazione e mettere la parola FINE alla loro storia, peccato che il lieto fine dell’una non coincide con quello dell’altra. 
Dentro la foresta primordiale
c’è un’Accademia del Bene e del Male.
Ci sono due castelli, come teste gemelle:
uno benigno
l’altro maligno.
Prova a fuggire: le vie son bloccate.
L’unica uscita è una storia di fate.
Se nel primo volume ho adorato Agatha e detestato Sophie, in questo invece l’ho rivalutata e adorata. Soman Chainani riserva ampio spazio di azione alla bionda narcisista, si scopre di più sul suo passato, sul suo rapporto difficile con la famiglia e ciò non fa altro che marcare  in modo netto la sua fragilità. Sophie alterna momenti di pura cattiveria, per me anche giustificata, a momenti di smarrimento e incertezze. L’autore ci fa scoprire un personaggio che era rimasto nascosto nel primo volume, avvolto dall’egocentrismo e dal narcisismo, ma solo qui, nella seconda parte di “Un Mondo Senza Eroi” si percepisce la sua sofferenza.
Lo scrittore riserva la “stessa dinamica” anche al principe Tedros, del quale era già ben chiaro il suo trascorso particolare, ma in questa avventura ci addentriamo di più nella storia di Re Artù e di Ginevra. Trovo che Tedros sia la versione maschile di Sophie, entrambi incerti, insicuri e molto diffidenti. Entrambi con un passato segnato da un’infanzia non molto felice per i loro genitori ed entrambi molto volubili.
In ultimo c’è Agatha che assume più il ruolo di una principessa delle fiabe: cerca di seguire la sua razionalità, la cosa giusta da fare, ma è tormentata da quello che desidera realmente il suo cuore. Un personaggio anch’esso combattuto, ma che risulta molto più forte e determinato di Sophie e Tedros. 
La trama è avvincente e lascia sorpresi con tanti colpi scena, ammetto che mi sono anche commossa per uno di questi, un evento che non avrei mai pensato che potesse accadere in una storia del genere e allo stesso modo il finale lascia con ancor più sgomento. Adoro lo stile di Soman che è fresco e leggero, la storia ha un ritmo ben cadenzato e non cade in capitoli noiosi o prolissi. Ogni frase, ogni gesto, ogni pensiero ha un suo perchè, nulla è lasciato al caso.
E così, come Sophie e Agatha, il lettore si trova a esprimere un desiderio: quello di leggere al più presto il terzo volume.

stelle 5

Recensione: Armonia di Pietragrigia (Vol. 3) di Angelica E. Moranelli

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 Armonia di Pietragrigia "L'Esercito degli Spietati" (vol. 3) di Angelica E. Moranelli - Stefania Siano OfficialTitolo: Armonia di Pietragrigia “L’Esercito degli Spietati” (vol. 3)
Autore: Angelica E. Moranelli
Editore: Self
Genere: Fantasy
Link acquisto: Amazon

 

Sinossi: “Flavoria nacque da un’esplosione. Alcune schegge del vecchio mondo si solidificarono e divennero bruna terra, altre si volatilizzarono e divennero aria pura, altre ancora si liquefecero e divennero oceani e fiumi e, infine, una parte prese fuoco: alcune schegge infuocate colpirono il cielo e divennero stelle, altre diedero vita all’Antica Stirpe degli Occhidoro.” L’Esercito degli Spietati ha invaso Flavoria e gli alleati dell’Imperatore-Fantasma sono sempre più numerosi. Riuniti a Matrulonio, i rappresentanti dei popoli di Flavoria osservano con sospetto e curiosità la Fanciulla-Guerriero. Armonia ha sedici anni e un’eredità gravosa: è l’ultimo degli Splendenti, l’Antica Stirpe degli Occhidoro, e l’unica speranza per Flavoria. Ma è pronta a esserlo? Nuovi cavalieri, magiche spade, antiche leggende e giovani amori: mentre il passato emerge dall’oscurità e il suo potere diventa incontrollabile, Armonia dovrà decidere in fretta quale destino seguire. Perché la guerra è iniziata ed è tempo di combattere.

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Finalmente eccomi qui! A parlare di una saga emozionante ed esilarante, ma facciamo un breve riepilogo, dato che i primi due libri non li ho recensiti sul sito.
Armonia di Pietragrigia è una serie composta da cinque volumi, i primi due sono editi dalla 0111, mentre il terzo (ed ultimo volume fin ora uscito) è auto pubblicato. La protagonista è proprio Armonia, una ragazzina di quattordici anni introversa e  coraggiosa. Armonia inizia la sua avventura alla scoperta di se stessa e della sua  famiglia, in compagnia di simpatici e indimenticabili amici: Sara, la ragazza timida e comprensiva del gruppo; Evan, il prode cavaliere dal carattere irascibile, scorbutico e che spesso si scontra con la nostra protagonista; Martino che è il ragazzo sensibile e un po’ piagnucolone  e in ultimo la saccente e narcisista Lucrezia.
L’autrice conferisce un carattere ben marcato a ogni personaggio, dal più importante alla semplice comparsa. Se avete amato la saga di Harry Potter non potete non tuffarvi in questa meravigliosa avventura con mondi incantati e surreali, un posto dove la fantasia si riscontra anche nelle piccole cose.
In questo terzo volume la protagonista ha sedici anni, ma essere un’adolescente non è facile, soprattutto se sei la Fanciulla-Guerriero e l’unica speranza per Flavoria.
La storia si apre con Armonia che tenta di sfuggire all’esaltazione della dolcissima governante Stella che tenta in tutti i modi di convincerla a indossare un abito appropriato per l’evento che la condurrà, insieme ai suoi amici, di nuovo a Flavoria: il Gran Ballo delle Stagioni. Anche se protagonista della storia è la guerra, non mancano le prime cotte, i primi sentimenti che prova un qualsiasi adolescente,  i mille dubbi e il disagio su come comportarsi dinanzi a determinate situazioni.  L’Esercito degli Spietati lascia ampio spazio all’azione e alla magia; cosa ancor più intrigante è che si scopre qualcosa in più sui genitori di Armonia, aggiungendo un tassello alla storia del personaggio principale. 
«Era triste?» sussurrò Armonia.
«Le ninfe marine che vivono sulla terra lo sono, sentono sempre la mancanza dell’acqua», spiegò Abres.
«Vanno sulla terra ferma per avere dei figli, se hanno dei maschi, li abbandonano, se hanno delle femmine tornano in acqua portando le loro creature con sé, nessuna ha mai abbandonato l’acqua per un uomo… nessuna, tranne tua madre».
Non solo c’è una crescita interiore della nostra eroina, ma anche dei suoi compagni di viaggio e così tra risate, fughe, battaglie e rivelazioni, si destreggiano in questo fantastico terzo volume.
Conosciamo le spade di Flavoria, nuovi posti incantati, si incontrano nuovi volti e losche creature. Adoro come l’autrice ha caratterizzato Armonia, un personaggio che non si può non amare.
E vogliamo parlare della bravissima illustratrice Romina Moranelli, ideatrice di tutte e tre le copertine, che ha dato “forma” a questo fantastico e grintoso personaggio? 

Il bello e coraggioso Vega fa strage di cuori non solo tra i personaggi del romanzo, ma anche tra le lettrici.
E che dire della mia preferita della compagnia? La schietta e divertente Lucrezia che mi strappa sempre una risata con le sue battute  di “candido” cinismo. 
Lo stile di Angelica è leggero, ma intenso, riesce a mantenere l’attenzione dell’autore fino all’ultima riga, incantandolo con simpatiche metafore e battibecchi divertenti. 

stelle 5

Recensione: Wolf. La ragazza che sfidò il destino di Ryan Graudin

 Libri Aprile 2016- Wolf. La ragazza che sfidò il destino - Ryan GraudinTitolo: Wolf. La ragazza che sfidò il destino. 
Autore: Ryan Graudin
Editore: DeAgostini 
Genere: Young Adult
Link acquisto: DeAgostini
Sinossi:  E’ il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile… Acclamato dalla stampa, premiato dalla critica, un romanzo feroce e magnifico. Il primo capitolo di una nuova straordinaria serie dal ritmo adrenalinico e dall’indimenticabile protagonista femminile. Un’eroina forte e coraggiosa che rimane nel cuore del lettore per molto, molto tempo.

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Avventuroso, emozionante e da brivido.
Ecco cosa mi viene in mente quando penso a questa lettura. I primi capitoli sottolineano il periodo storico che tutti noi conosciamo bene: quello del nazismo e del folle impero di Hitler. Protagonista della storia è la piccola Yale che viene trasportata con sua madre in un vagone del treno, insieme a tanti altri poveri sventurati, fino al campo di concentramento. L’autrice immerge il lettore in questa ambientazione di ansia, paura e disperazione e ripercorre le prime tappe a cui erano destinati i “diversi”: smistamento tra maschi e femmine, la visita medica che decretava chi “viveva” e chi no e proprio in questa occasione la piccola Yale cattura l’attenzione del medico, il quale decide di tenerla per le sue ricerche inumane e bizzarre. Dopo questo primo scenario ci troviamo catapultati nel presente, Yale è ormai grande e si è unita alla Resistenza che va contro il regime nazista, il suo compito è quello di sostituirsi ad Adele Wolf, una vincitrice del Tour dell’Asse, e di partecipare alla medesima gara per avvicinarsi a Hitler e ucciderlo.
Aveva indugiato troppo a lungo sulla sedia del tatuatore, sopportando l’ago e il dolore e i ricordi, mentre lo osservava dare gli ultimi ritocchi al lupo nero. Era stata la sua quinta e ultima visita al piccolo laboratorio del retrobottega, con le sue boccette d’inchiostrto e la poltrona in cuoio screpolato.
Cinque visite per coprire i numeri storti sul braccio sinistro.
Cinque visite per cinque lupi. Ora saltavano, si accalcavano ululando, su fino al gomito. Neri e irrequieti, come se volessero balzarle fuori dalla pelle.
Babushka, mamma, Miriam, Aaron-Klaus, Vlad.
Cinque nomi, cinque storie, cinque anime. 
La storia ha un ritmo costante, incalzante e non ci sono mai tempi morti o noiosi. Si comprende perfettamente il background di Yale grazie all’alternanza di eventi passati e presenti che permettono di conoscere nella totalità la sua storia e le cinque persone che sono rappresentate dai cinque lupi tatuati sul suo braccio. Si viene subito coinvolti dalla protagonista, la quale appare come un guscio vuoto che non è capace di provare sentimenti positivi per il suo passato travagliato, ciò che la porta avanti sono l’odio e la vendetta. Ho trovato ben strutturati tutti i personaggi soprattutto gli avversari del Tour dell’Asse di Yale: Luka Lowe, il tipico bello e maledetto dalla battuta irriverente sempre pronta e con il quale Adele Wolf ha avuto una relazione e Felix Wolfe, gemello di Adele. I due personaggi maschili seppur diversi caratterialmente guidano, inconsapevolmente,  Yale nel suo cambiamento, la quale inizia a provare sentimenti diversi da quelli conosciuti durante la prigionia sotto i nazisti. Ci sarebbe veramente tanto altro da dire, ma non voglio rivelare troppo perchè Wolf è una di quelle letture in cui i pezzi del puzzle si uniscono  capitolo per capitolo.
Se avete amato l’esaltante trilogia di Hunger Games della Collins, allora vi consiglio assolutamente di dedicarvi a questa lettura piena di tensione, adrenalina e colpi di scena.  

quattro e mezzo

 

 

Recensione: Feeling Factory di Vincenzo Maselli

Feeling Factory – a new ability to feel liberty Autore: Vincenzo Maselli Titolo: Feeling Factory – a new ability to feel liberty  
Autore: Vincenzo Maselli
Editore: Edicolors Joy Division

Link acquisto: Amazon

 

Sinossi:In un paese lontano esisteva una fabbrica dove un uomo creava “oggetti sentimenti”. Ma questi sentimenti con il tempo invecchiavano ed era impossibile rifabbricarli. Tutti rispettavano questi oggetti, perché da loro dipendevano affetto e amore. Un giorno un garzone fece cadere il sentimento del suo amore per una fanciulla. Cadendo il sentimento si guastò, ma non si ruppe. Il garzone capì che questi sentimenti  potevano  essere  modificati  e,  così,  anche le  sensazioni cambiavano.  Un’amicizia  poteva trasformarsi in un amore, un’antipatia in una simpatia, un affetto poteva aumentare di dimensioni. Da questo momento i sentimenti non furono più fabbricati, e tutti potevano deciderne dimensione e forma.

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Manualità, unicità e mutabilità del sentimento
trasformarono la città in breve tempo.
Provare emozioni in quel bislacco villaggio
non dipendeva più dalla catena di montaggio. 
In questa recensione non mi soffermo molto sulla trama perchè la sinossi inquadra molto bene la storia, ma voglio parlare della genesi di questo volume di poche pagine che racchiude un dolce racconto con un profondo significato. 
Felling Factory nasce come cortometraggio in claymation che è la tecnica in plastilina animata e l’autore ha realizzato anche la versione cartacea in una edizione in bilingue (Italiano/Inglese). 
Il lettore viene coinvolto dal racconto che ha un ritmo “musicale”, ciò è conferito dalla struttura non tradizionalmente in prosa, ma in poesia con alcuni versi composti in rima baciata. Il testo è accompagnato dalle foto dei modelli che hanno caratterizzato il cortometraggio. Non sono una grande amante della tecnica claymation, ma devo dire che la storia l’ho trovata originale, estremamente dolce e ben scritta. 
Poche parole che sottolineano l’importanza che hanno i sentimenti e le emozioni, i quali caratterizzano la nostra vita.
Poche righe per comprendere come un sentimento negativo possa tramutarsi in qualcosa di positivo.4 stelle

Recensione: Luolo di Elisabetta Morandi

LUOLo di Elisabetta Morandi. Titolo: Luolo
Autore: Elisabetta Morandi
Editore: Edicolors
Link acquisto: Amazon

Sinossi: Luolo è un piccolo fantasma, dolce, simpatico ma terribilmente fifone. È così pauroso da essere terrorizzato perfino dalla propria immagine. Per sua fortuna s’imbatte in un vecchio gufo reale, che decide, con l’aiuto del vecchio spettro Leopold, di aiutarlo a diventare un fantasma come si deve.
Una storia di amicizia e di crescita interiore che aiuta i bambini a superare le paure della loro infanzia.

 

 


Recensioni criccose

«Ascolta, lenzuolo, anche se una vita da fantasma non corrisponde alle tue aspirazioni, SEI un fantasma. Quindi mettiti il cuore in pace e vivi la tua vita da fantasma! Ti dirò di più: nella vita, ricordalo, vale sempre la pena di fare le cose per bene; quelle che ti piacciono, perché così te le godi al meglio e quelle che non ti piacciono, perché se le fai bene non dovrai rifarle».

Con questa delicata citazione vi presento il gufo reale Orlando, con lui inizia l’avventura e la crescita del piccolo e adorabile Luolo, un fantasma che rinnega la sua natura perchè odia spaventare la gente. Luolo si presenta con un visino imbronciato e con un lenzuolo tutto nero e rovinato, il burbero, ma saggio Orlando decide di aiutarlo a diventare un vero fantasma e lo conduce dalla dolce Camilla, un’umana sensibile e dal cuore tenero che rimette a nuovo il piccolo fantasma. Nella storia compare anche l’esperto e vecchio amico del gufo reale, Leopold, un fantasma che ne ha passate tante e che assume il ruolo di “insegnate di spavento” per il protagonista della storia.
Questi sono solo alcuni personaggi che incontra Luolo, il quale trasporta il lettore in una storia dolce e ovattata, ma che nasconde tanti messaggi che sono motivo di crescita e di istruzione per un bambino e per un adulto sono un ottimo promemoria.
La scrittura di Elisabetta Morandi è delicata e scorrevole, adatta a un pubblico di qualsiasi età, il tutto accompagnato dalle stupende illustrazioni di Ronny Gazzola. Graficamente il libro è realizzato molto bene, la copertina bianca fa spiccare il protagonista e cattura subito lo sguardo del lettore, i disegni sono ben rappresentati, ricchi di colori che toccano le tonalità scure, in più, una piccola chicca che ho adorato è la presenza di un piccolo Luolo sotto a ogni numerazione di pagina. 
Tuffatevi nella lettura e innamoratevi del fantasma più adorabile del mondo.
Un libro che parla di amicizia, di ottimismo e di speranza; una storia che insegna che la vita è molto più di quello che sembra.

stelle 5