Nel profondo della foresta
Holly Black
Nel profondo della foresta c’era una bara di vetro che giaceva sulla nuda terra.
Dentro vi riposava un ragazzo con le corna in testa e orecchie affilate come coltelli… Hazel e il fratello Ben sono cresciuti a Fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte.
Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, Hazel e Ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato.
Ora che è cresciuta, però, Hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai.
Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade… sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città.
Fiaba moderna dalle sfumature dark, appassionante e ricca di colpi di scena, Nel profondo della foresta segna il ritorno di Holly Black ai romanzi delle origini che l’hanno fatta conoscere, e amare, dai lettori.
La sua pelle era diafana, come sbiancata dal gelo. Indossava ancora la giacca azzurra finemente ricamata che portava da generazioni, la stoffa era scurita dalla pioggia, gli stivali avorio sporchi di fango. Dalle tempie partivano due corna che curvavano dietro le orecchie, vicino alla testa, per terminare in punte affilate dietro la mascella, cosicché da lontano potevano sembrare due grosse trecce. Anche la sua struttura ossea – gli zigomi, l’altezza della fronte – sembrava leggermente diversa da quella umana. I tratti parevano più fini, come se uno che ha sempre visto solo comunissime tazze scoprisse un calice di cristallo. I suoi occhi erano verde muschio e ricordavano due pozze profonde e l’acqua fresca, e lui la guardava con quegli occhi di un altro mondo, come se stesse cercando di risolvere un problema.
Holly Black ha la capacità di creare storie fantastiche dalle sfumature oscure che si slegano dai soliti cliché.
Nel profondo della foresta è un libro che avvolge il lettore nel folklore del piccolo popolo: esseri particolari, suscettibili che amano stuzzicare e rendere la vita impossibile agli esseri umani. Gli abitanti di Fairfold sanno fin dove posso spingersi, conoscono le regole e il delicato equilibrio che c’è con queste creature incantate.
Parliamo di una storia dall’inizio molto confusionario, ma il lettore riesce a collegare tutti i pezzi del puzzle al termine della lettura.
Un’avventura avvincente, piena di colpi di scena e di magia.
Lascio la video recensione per scoprire qualcosa in più 🙂
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Buongiorno!
Oggi vi propongo una recensione diversa dal solito: vi parlo del telefilm 13 reasons why.
Una storia che ha fatto molto discutere e che ha riscosso un grande successo.
Nella video recensione faccio qualche piccolo spoiler riguardo più che altro al primo episodio.
A voi è piaciuto?
Personalmente non mi ha fatto impazzire, ci sono molti punti che non mi sono piaciuti e che ho trovato molto forzati, ma nonostante tutto consiglio di vederlo per la tematica importante che affronta 🙂
Vi lascio alla video recensione 🙂
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ControNatura – Il risveglio
Mirka Andolfo
In un mondo popolato da animali antropomorfi, la Legge ammette solo l’unione tra individui della stessa razza. I trasgressori sono puniti. Vengono sanzionati e incarcerati. Sono accusati di essere… Contro natura. Leslie è una maialina semplice che ama il sushi e la musica, ed è costretta a fare un lavoro che odia per sopravvivere. Sta per compiere venticinque anni e abita con Trish, la sua migliore amica, sognando una vita diversa. Ma i sogni possono essere pericolosi visto che a popolarli è un conturbante lupo e che, al risveglio, Leslie comincia a sentirsi osservata.Mirka Andolfo
Una storia fantastica che denuncia la società in cui viviamo.
Lo stile di Mirka Andolfo è ben curato e delicato, per non parlare dei bellissimi colori che usa nel disegno.
La storia è avvincente, piena di colpi di scena con delle note thriller, un pizzico di mistero e di magia.
Leslie è una protagonista adorabile e il lettore fa ben presto ad affezionarsi insieme alla schietta Trish e all’ironico Derek!
Una storia mozzafiato ed esaltante che cattura dalle prime pagine.
Per saperne di più vi lascio alla video recensione 🙂
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High & Dry. Primo amore
Banana Yoshimoto
Yūko è in grado di vedere cose che gli altri non vedono, e di indovinare i desideri e i pensieri di chi le sta intorno grazie a una sensibilità fuori dal comune. Compiuti quattordici anni, tutto sembra assumere sfumature misteriose, e il mondo si popola di bizzarre creature. Yūko sta imparando ad assegnare un colore a ogni stato d’animo e a ogni emozione; a insegnarglielo è Kyū, il suo maestro di disegno, che ha il doppio dei suoi anni. Quando dal fusto di una pianta fuoriescono degli strani omini verdi, loro sono gli unici a vederli. Nello stesso istante, Yūko assapora l’incanto sottile del primo amore.Sospesa tra realtà e immaginazione, un’adolescente va incontro alla vita accompagnata dagli affetti più cari, e scopre, giorno dopo giorno, i turbamenti del cuore, la tenerezza dei sentimenti e la difficoltà di diventare grande.
Innamorarsi del maestro di disegno: niente di più banale.
Però era quel maestro la persona che mi piaceva.
High & Dry è il primo volume che leggo di questa autrice e, anche se so bene che non è uno dei suoi lavori migliori, me ne sono innamorata.
Adoro lo stile semplice e fluido della Yoshimoto, una scrittura equilibrata e armoniosa che riesce a tenere viva l’attenzione sulla storia.
Apprezzo che la trama non si soffermi solo e unicamente sulla relazione innocente tra Yūko e il suo maestro, ma va ad approfondire il rapporto complicato che c’è tra i genitori della protagonista, delineando il suo periodo complicato e adolescenziale.
Una lettura delicata e candida che tratta dei problemi adolescenziali e del primo amore.
Vi lascio alla video recensione per sapere cosa ne penso.
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DEBORAH SIMEONE
DISTORTED FABLES
C’era una volta, in un tempo non troppo lontano, una principessa dai lunghi capelli biondi e dai grandi occhi scuri… Che sia chiaro: la protagonista di questa storia non è la solita principessa delle fiabe. Non è né magra né alta, e neppure bella da far girare la testa. E poi con la gente è spesso intrattabile, dura e spigolosa, proprio come il suo nome, Rebecca. Per lei non ci sono castelli incantati, fatine o scarpette di cristallo, ma un monolocale umido in un condominio chiassoso, e lunghe serate passate in solitudine a guardare serie tv, con in grembo un gatto birmano e nella testa una valchiria-grillo parlante che la sprona a non darsi mai per vinta.
Le cose cambiano, però, il giorno in cui Rebecca inizia a lavorare come portinaia in un bel palazzo nel centro di Milano. Qui, nonostante la sua avversione per i rapporti umani, la sua vita si intreccia con quella di alcuni condomini: un settantenne stravagante, ostinatamente aggrappato al ricordo della moglie, una giovane donna devota a un marito che la tradisce neanche tanto di nascosto e una ragazza stregata da un uomo freddo e calcolatore. Tutte fiabe d’amore, e tutte imperfette, come imperfetta è la vita di Rebecca, che ha smesso di credere al “vissero per sempre felici e contenti” nell’istante in cui il suo principe azzurro, anziché salvarla e poi giurarle amore eterno, l’ha mollata senza troppe spiegazioni a un binario della stazione. Ma chissà che Rebecca non scopra, anche grazie ai suoi nuovi amici, che proprio nell’imperfezione si nasconde il segreto per trovare qualche momento di vera felicità…
Una storia deliziosa e ironica che unisce l’aspetto reale con quello irreale.
La lettura scorre veloce per lo stile fresco e vivace dell’autrice, grazie alle simpatiche e ciniche battute di Rebecca, la protagonista singolare che entra subito nel cuore del lettore.
Distorted Fables è uno di quei libri che conquista il lettore piano, piano, parola per parola. Una trama che cattura l’interesse per la sua particolarità del connubio tra situazione reale con Rebecca, e situazione surreale con il personaggio Crimilde, una donna misteriosa che accompagnerà la giovane protagonista nel suo cambiamento interiore.
Ho apprezzato molto le piccole storie dei vari condomini e ho adorato la caratterizzazione del signor Parini, un uomo che rappresenta l’ottimismo della vita.
Una favola non tradizionale capace di conquistare anche chi non è tanto amante del genere.
Vi lascio alla video recensione per scoprire qualcosa in più 🙂
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Titolo: Capitan Grisam e l’amore. Fairy Oak.
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: Salani
Genere: Fantasy, Libri per ragazzi
Link acquisto: Amazon
Trama: In una grotta segreta, fra le cascate ghiacciate dall’inverno, cinque giovani amici aprono un antico baule e liberano una storia che per molti anni era stata chiusa e dimenticata! E si troveranno a mettere insieme i pezzi della storia del loro Capitano, fitta, come scopriremo, di colpi di scena. Pochi indizi, inattese scoperte e laconici ricordi aiuteranno i ragazzi a ricostruire i pezzi di un passato sepolto che a tratti appare oscuro e addirittura spaventa.
In quel momento decisi che avrei raccontato alle mie compagne quattro misteri di Fairy Oak,
uno per ogni sera per quattro sere,
dopo di che non avrei più parlato del passato.
La prima sera parlai d’amore,
la seconda di mirabolanti incantesimi,
la terza di amicizia, la quarta sera raccontai un addio.
La prima sera…
Con questa dolcissima citazione si apre il primo racconto dei quattro misteri di Fairy Oak di Elisabetta Gnone, scrittrice dell’omonima trilogia e di Olga di Carta.
L’autrice conduce il lettore in un universo magico e ovattato. Lo stile semplice e leggero riesce a coinvolgere nell’avventura delle gemelle Vaniglia e Pervinca.
La storia scorre veloce con un ritmo ben articolato, alternando l’azione dell’avventura con momenti di introduzione dei vari personaggi, rendendo la lettura piacevole e interessante anche per chi non conosce la trilogia di Fairy Oak.
La grafica del libro è ben curata soprattutto per le varie illustrazioni in bianco e nero e a colori.
Una storia dolce e delicata che parla di avventura, amicizia e amore.
Per saperne di più guarda la video recensione!
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Titolo: Shinigami & Cupcake
Autore: Francesca Angelinelli
Editore: Genesis Publishing
Genere: Fantasy Orientale
Prezzo ebook: 3,99 euro
Link di acquisto:Amazon
Sinossi: Minami è una giovane e promettente pasticcera, che sceglie di trasferirsi a Tokyo per crescere professionalmente. Ma la vita nella capitale si rivela fin da subito più avventurosa di ogni sua aspettativa. Le giornate di Minami non saranno scandite solo dalla preparazione di deliziose cupcake al cioccolato, ma anche dalla caccia al demone che perpetrando riti occulti sacrifica giovani donne che come lei hanno il poteri di interagire con gli spiriti. Affianco a Minami, per riportare l’equilibrio nel mondo degli spiriti, vi sarà uno shinigami ribelle e innamorato, totalmente incurante delle regole poste dal signore dell’aldilà.
«E così non sapevi di essere una medium» valutò di nuovo, Yurie, continuando a impilare libri contro la parete con la forza del pensiero. «Dunque, vediamo. Un medium è qualcuno come noi. Siamo delle specie di tramite tra questo mondo e… l’altro mondo» sistemò gli ultimi libri e si voltò a guardarla «Tu come sei venuta in contatto con la morte?»
La giovane fece cadere la spatola che usava per spalmare la crema sulle torte e deglutì. «I miei genitori» si limitò a dire, in poco più di un sussurro.
Francesca Angelinelli crea, anche questa volta, una storia deliziosa come un cupcake e misteriosa e intrigante come le leggende degli spiriti giapponesi, un’avventura capace di far sognare e di far innamorare.
Vi lascio la video recensione *-*
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